Cambio di direzione: la serie Disney è una piacevole sorpresa

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Di Redazione Metropolitan

Cambio di direzione (Big shot) è una serie originale di Disney Plus composta da dieci episodi. Aggiornata settimanalmente con episodi di circa tre quarti d’ora ciascuno, è giunta al finale proprio la scorsa settimana. Si tratta di una serie destinata ad un pubblico di ragazzi che può piacere anche ai più grandi.

La produzione di Cambio di direzione è iniziata alla fine del 2019, le riprese hanno subito alcuni rallentamenti a causa della pandemia. Il 16 aprile 2021 Cambio di direzione ha fatto il suo debutto sulla piattaforma streaming Disney Plus (se non sei ancora abbonato, puoi rimediare QUI). Trama simpatica, personaggi interessanti, location niente male e dialoghi interessanti sono solo alcuni dei punti vincenti dello show.

Cambio di direzione: trama e cast

Cambio di direzione - poster
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John Stamos è Marvin Korn, un coach di pallacanestro che ha ottenuto grandi risultati. La competizione prende il sopravvento sulla passione e, a causa del suo brutto temperamento, viene mandato via dalla sua prestigiosa posizione. Trovare una nuova squadra da allenare non è semplice e sarà costretto ad accettare il ruolo di coach in una scuola superiore femminile. Tenuto d’occhio dalla preside (Yvette Nicole Brown) e guidato dall’assistente coach (Jessalyn Gilsig), riuscirà a legare con la nuova squadra come non gli era mai successo.

Oltre ai personaggi già nominati, abbiamo un giovane cast che va a comporre la squadra di basket: Nell Verlaque, Tiana Le, Monique Green, Tisha Custodio e Cricket Wampler. Sophia Mitri Schloss nei panni della figlia del coach, Richard Robichaux compare come consulente scolastico. Tra i personaggi ricorrenti ci sono Darcy Rose Byrnes, Toks Olagundoye e Camryn Manheim.

Perché vale la pena di guardare Cambio di direzione? – Recensione

Big Shot (cambio di direzione) - poster
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Dalla trama della serie si potrebbe già immaginare l’andamento dello show, ma ogni episodio si è rivelato sorprendente con un risultato per nulla scontato. Per l’intera durata della serie assistiamo ad un’evoluzione del protagonista, in ogni episodio notiamo piccoli dettagli che evidenziano il suo percorso. Parallelamente abbiamo l’occasione di conoscere tutte le componenti della squadra e anche la figlia del coach, Emma Korn, che ha un ruolo determinante per il cambiamento del padre.

Anche se la serie ruota attorno alle partite di basket e all’obiettivo della squadra di ottenere risultati migliori, lo sport non è troppo preponderante nei vari episodi. Vediamo le azioni più significative o frammenti di allenamenti, senza il rischio di essere annoiati. Di certo, anche chi non ama le serie sugli sport, può trovare Cambio di direzione interessante. Tra i personaggi della serie è presentata una vasta collezione di forti caratteri femminili, che possono certamente essere fonte d’ispirazione per il pubblico.

Un commento più dettagliato

Il coach Korn e le ragazze
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A volte capita di guardare qualche film o serie TV e dire: “Secondo me andrà a finire così”. Quando indoviniamo già dall’inizio come procederà una storia, la nostra curiosità si abbassa e la trama non risulta di certo un elemento interessante. Nel caso di Cambio di direzione mi è capitato di immaginare come la storia avrebbe potuto proseguire, ma sono stata piacevolmente sorpresa di scoprire un andamento non così scontato.

Nel primo episodio abbiamo visto una squadra non particolarmente amalgamata. La star della squadra che fa come vuole, chi gioca solo per passare il tempo e compagne di squadra che rabbrividiscono all’idea di passare del tempo insieme fuori dalla palestra. Con questi primi ingredienti mi sarei aspettata dieci episodi concentrati sulla crescita dell’amicizia e della fiducia tra le ragazze. Per fortuna non è stato così. Forse il cambiamento dell’atteggiamento delle ragazze è avvenuto un po’ velocemente, ma in questo modo ha permesso di proseguire la storia con temi più interessanti.

Attenzione SPOILER

Con l’arrivo di Emma nella stessa scuola di Marvin gli episodi si sono fatti decisamente più interessanti. La ragazza ha un carattere molto forte e non ha paura di agire come meglio crede, in più di un’occasione si è rivelata molto più matura degli adulti. Marvin si è spesso messo in discussione proprio grazie a lei.

Il cambiamento di Marvin, che fino alla fine avrebbe voluto rimanere quello che era prima, è stato lineare. Abbiamo visto bei momenti con qualche giocatrice, in cui si è mostrato più umano e sensibile. Ha sorpreso tutti scegliendo di abbandonare la partita quando Holly aveva fatto l’incidente. La sua relazione con Maggie è stata inaspettata e, da parte sua, non si è visto un interesse esagerato. Probabilmente questo è in linea con la testa occupata dal basket.

A proposito di Maggie, è decisamente un personaggio sopra le righe, ma è bello vedere qualcuno che non ha paura di essere se stesso. Dice quello che pensa e non ha problemi ad agire, a prescindere dall’impressione che può dare. La sua spensieratezza è ammirevole.

Il finale di stagione ci ha regalato delle scene davvero interessanti, in particolare gli incubi di Marvin sono stati molto coinvolgenti. Il suo discorso finale sui sacrifici e sulla voglia di scommettere sulla scelta che sembra meno sicura, lo avevamo già assimilato dalle parole della madre di Destiny, ma non poteva mancare.

Cambio di direzione scena
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Dopo tutte queste parole positive, tiriamo fuori qualche particolare migliorabile. Abbiamo avuto modo di conoscere in modo più o meno approfondito le cinque giocatrici principali. Il bilanciamento, però, non è stato molto equo: di alcune sappiamo tutto, di altre molto poco. L’approfondimento e l’introduzione di più personaggi dona dinamicità alla serie, ma in questo modo molte faccende vengono sistemate in modo piuttosto sbrigativo.

Cambio di direzione tornerà per una seconda stagione?

Al momento la serie non è ancora stata rinnovata per una seconda stagione, ma nemmeno cancellata. Essendosi conclusa da poco tempo è normale che non si sappia ancora nulla al riguardo.
Per il momento questa prima stagione ci ha lasciati con qualche pillola in linea con la filosofia Disney, tra le diverse prevale il messaggio: non perdere di vista la tua passione e non amare il tuo lavoro più di chi ti sta intorno.

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InfoNerd

Elisa Scaglia