Cambio di rotta per Sanremo? Intanto parla il sindaco: “Bonolis assolutamente no”

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Di Alessia Spensierato

Sembra impossibile, ma la dipartita dello showman in direzione Discovery mette in allarme viale Mazzini e non solo. C’è chi ipotizza che dal 2026 Sanremo cambi azienda. Ci sono le richieste dei discografici che sostengono che un evento di tale importanza “debba essere oggetto di una gara d’appalto. Europea, sostiene qualcuno”. A instillare il dubbio su una possibile fine del Festival di Sanremo in Rai è lo stesso sindaco della città dei fiori, Alberto Biancheri. Sentito da LaPresse, il primo cittadino di Sanremo si è così espresso sul futuro della kermesse: “Al momento fino al Festival del 2025 c’è la convenzione (con la Rai, ndr.), poi chissà”. Biancheri si è anche espresso sull’addio di Amadeus, che ha tenuto a ringraziare: “Con Amadeus abbiamo lavorato cinque anni insieme per il Festival, è stata un’esperienza bella, una lunga condivisione e gli sono grato per il grande lavoro”.

Il conduttore ha descritto Sanremo come “un’eventualità”, ed è per questo che quasi tutti i più importanti quotidiani italiani hanno titolato che il conduttore “apre le porte” al festival. In realtà, ascoltando meglio la sua risposta, si può capire che al momento Sanremo non è tra le sue priorità. Ecco le sue parole:

“Sanremo resta comunque un’eventualità, l’ho già fatto, che ne so… Magari ti può tornare la voglia nel corso del tempo, e qualcuno avrà anche voglia di ascoltarmi, si vedrà… Ma adesso proprio non ci penso”.

Ha chiaramente spiegato che, a questo punto della sua carriera, è più importante fare altro. Così ha detto Bonolis:

“Sono 45 anni che faccio questo lavoro, ho 62 anni, tra poco 63. Credo che mi spettino altre cose. Credo mi spetti di vedere tutte quelle parti del mondo che non ho visto, mi spetta di vedere il cammino e il percorso dei miei figli, mi spetta di leggere… Mi aspettano altre cose”.

La possibilità che il prossimo febbraio lo si veda sul palco dell’Ariston è quindi piuttosto remota. L’ipotesi di un Sanremo condotto da Carlo Conti, invece, è sempre più plausibile.

Il sindaco di Sanremo: “Bonolis assolutamente no”

Il sindaco di Sanremo, non dimentica. Le parole del conduttore Bonolis, qualche anno fa, sulla kermesse non sono passate inosservate

“Purtroppo non ha portato rispetto al Festival”

Ma cosa disse?

“Chiamando carciofi i fiori del festival di Sanremo,mi ha dimostrato di non portare rispetto e sensibilità alla città dei fiori. Festival che l’ha sempre accolto, creato e coccolato”. Per il sindaco è un no e fa il tifo per Conti