Camille Cottin sarà la madrina del 77esimo Festival di Cannes, facendo gli onori di casa alle cerimonie di apertura e chiusura al Grand Théatre Lumière il 14 e il 25 maggio. Occhi verdi, eleganza classica e bellezza acqua e sapone come nessuno meglio delle francesi, Cottin ha acquisito notorietà dapprima grazie ad alcuni ruoli nelle serie tv come Dix pour cent, in italiano Chiami il mio agente!. Poi sono arrivati gli impegni al cinema, in produzioni nazionali e internazionali, uno su tutti The House of Gucci di Ridley Scott, dove interpretava Paola Franchi, la rivale sentimentale di Lady Gaga (Patrizia Reggiani). Ma che sia nella Capitale francese, sulla Croisette o a Hollywood Camille si distingue soprattutto per uno stile inconfondibilmente parigino. Che tutte le invidiano. Vediamolo
La madrina di Cannes 2024 è nata a Boulogne-Billancourt il 1° dicembre 1978 ma da giovanissima si sposta a Londra, dove studia al liceo francese Charles De Gaulle. Torna quindi in Francia come insegnante di inglese e inizia a seguire l’accademia di teatro e arte drammatica Jean Périmony. Si unisce quindi alla compagnia Théâtre du Voyageur, grazie alla quale ottiene i suoi primi ruoli minori. Il grande successo arriva nel 2013, quando viene scelta per interpretare la protagonista di Connasse.
Nello stesso anno, è tra le protagoniste della commedia Les Gazelles, mentre nel 2015 si afferma al cinema con Connasse, Princesse des cœurs, che le vale la candidatura ai Premi César 2016 come miglior promessa femminile. Dal 2015, presta il volto all’agente Andréa Martel nella serie Chiami il mio agente! trasmessa prima su France 2 e poi distribuita su scala mondiale su Netflix. La serie è composta da 4 stagioni e si conclude nel 2020.
Prende parte a Iris, thriller ispirato al giapponese Chaos del 2000, e alla commedia Cigarettes et Chocolat chaud. È quindi nel cast di Allied – Un’ombra nascosta di Robert Zemeckis. Nel 2017, recita al fianco di Juliette Binoche Tale madre tale figlia (Telle mère, telle fille). E ancora in Larguées, per la regia di Éloïse Lang, in Mouche, adattamento francese della serie Fleabag di Phoebe Waller-Bridge e in Deux moi, di Cédric Klapisch, L’hotel degli amori smarriti (Chambre 212) di Christophe Honoré (con Chiara Mastroianni) e Il mistero Henri Pick, di Rémi Bezançon. Nel 2020, la vediamo nella terza stagione di Killing Eve. Nel 2021 è invece al cinema con House Of Gucci di Ridley Scott, mentre nel 2024 è in L’Empire di Bruno Dumont, oltre a essere madrina del Festival di Cannes che apre il 14 maggio e chiude sabato 25.
Camille Cottin fa coppia fissa con l’architetto Benjamin Mahon da quasi vent’anni. Insieme, hanno due figli: Léon Gabriel, 15 anni, e Anna Paloma, quasi 9. Camille e Benjamin hanno trovato la formula del ‘felici e contenti’ nel non sposarsi. In un’intervista rilasciata un paio di anni fa, a proposito di questa scelta l’attrice ha rivelato: “Sono contro il matrimonio anzitutto perché, se anche volessi passare il resto della vita con lui, voglio continuare a sentire quella libertà che le generazioni precedenti ci hanno permesso di conquistare”. Un’autentica femminista parisienne.