Camminare con i piedi di piombo. È una prassi di questo Governo il cercare di svelare meno informazioni possibili riguardo alle scelte future. Esattamente come continuare ad esternare promesse che, una ad una, non potranno essere mantenute, se non simbolicamente. Dopo un Reddito di Cittadinanza azzoppato e Flat Tax che tale non è destinata a funzionare a singhiozzo, adesso è il turno dell’IVA. Tutti continuano a sostenere come non sia intenzione aumentarla, anche se è palese che qualcosa dovrà essere fatto. Sperando che, anche in questo caso, non si giunga ad una via di mezzo, con un aumento (che verrà definito vittoriosamente “solo”) dimezzato.
Tuttavia, come già evidenziato, il camminare con i piedi di piombo è ormai un classico (in realtà, ciò avviene comunque già da molti anni). Il vero problema è insito però nel suo essere divenuto metodico. Certo, ciò è dettato dalla campagna elettorale continua (il palcoscenico Europeo, per quanto criticato, è assai ambito), ma non si tratta assolutamente di un bene per il Paese, come nemmeno per la nostra economia. Mentre le sparate infatti portano in genere ad un aumento dello Spread, l’incertezza genera un rallentamento degli investimenti. Nessuno d’altronde vorrebbe investire i suoi soldi in uno Stato che non sa cosa farà del proprio futuro, ma si limita a vivere il momento.
Purtroppo però, le attenzioni non sono rivolte tanto ai risultati economici del Paese, bensì agli Exit Poll elettorali. Ed in questo ambiente, con questo clima, lo sparare a mille per poi nascondersi dietro ad alti muri è visto dalle parti in causa come conveniente. Il problema di questo gioco, però, è pericoloso. Camminare sul ghiaccio con i piedi di piombo per poi barricarsi dove il terreno è più solido attirerà interesse, ma svelerà i punti deboli. Quando poi, per un movimento falso, il ghiaccio si romperà, il risultato sarà una doccia fredda per i loro nostro Paese.