La Russia ha attaccato, nella prima mattinata odierna, l’Ucraina entrando nei confini dello Stato gialloblù con l’esercito. Si registrano, purtroppo, le prime esplosioni e si certificano le prime centinaia di morti, secondo quanto riferito dalla CNN. Una situazione ad alta tensione che si sta sviluppando, in modo assolutamente drammatico, nel cuore del Vecchio Continente. L’Europa osserva ed attende di capire, in questo momento, come intervenire nei confronti del Governo di Vladimir Putin: un contrattacco armato per adesso è scongiurato, con l’Unione Europea che ha deciso di mettere in campo le prime, forti, sanzioni economiche contro l’economia russa. Ma cosa succede, intanto, a Kiev? Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha introdotto, in un breve messaggio alla Nazione, il regime di legge marziale. Una delle conseguenze di questo atto è la sospensione del campionato in Ucraina.
Campionato in Ucraina sospeso per la legge marziale
Il numero uno ucraino ha parlato, chiaramente, al popolo informandolo sulla situazione attuale che vive lo Stato. Ecco un piccolo estratto del discorso fatto dal presidente Volodymyr Zelensky:
“Il presidente Putin ha annunciato un’operazione militare speciale del Donbas – ha detto -. La Russia ha colpito le nostre infrastrutture e le nostre aree di confine. Stiamo introducendo la legge marziale su tutto il territorio del nostro stato. Un minuto fa, ho parlato con il presidente Biden. Gli Stati Uniti d’America hanno già iniziato ad unire il sostegno internazionale oggi. Rimanete a casa“.
L’inserimento della legge marziale ha provocato, immediatamente, lo stop del campionato in Ucraina. La Federazione calcistica, in una nota, conferma la momentanea sospensione dopo l’aggressione russa: “A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso“.
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