Il Canada rinuncerà alla distribuzione di 300 mila dosi del vaccino Johnson & Johnson. É quanto emerge dalle ultime decisioni del ministro della Salute che ha motivato la decisione parlando di “preoccupazioni” legate alla sua produzione.
Ottawa aveva approvato il vaccino a marzo e le prime 300.000 dosi sono arrivate il mese successivo. Ora le preoccupazioni del Ministero della Salute fanno sì che ne sia sospesa la distribuzione a causa di sospetti sulla qualità del prodotto.
Il lotto incriminato
Ad essere incriminato sarebbe il lotto prodotto in uno stabilimento del Maryland (USA) che avrebbe prodotto il siero seguendo procedure non rispettose degli standard canadesi. Un primo esame sulle dosi avrebbe rivelato, infatti, la presenza di “componenti di un altro vaccino“. Il ministro in una nota ha specificato: “A causa delle preoccupazioni sollevate su una sostanza farmaceutica sviluppata presso la struttura Emerging BioSolutions di Baltimora, nel Maryland, Health Canada non distribuirà il lotto ricevuto al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei canadesi e delle canadesi”. Intanto, questa estate un team di esperti canadesi “ispezionerà” lo stabilimento in questione e il Canada non accetterà nuove consegne di vaccini Jhonson & Johnson da questa struttura fino ad allora. Le stesse autorità statunitensi avevano poche ore prima annunciato che si sarebbero dovute scartare 60 milioni di dosi prodotte nel medesimo stabilimento del Maryland.
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Giulia Moretti