I carabinieri del Nas hanno ispezionato oltre 800 canili e allevamenti in tutta Italia, e circa il 27% è risultato irregolare, portando al sequestro di 26 strutture. Alcune di queste, a Torino e a Perugia, trafficavano cuccioli illegalmente, mentre in altre si praticava ancora il taglio di orecchie e coda per motivi estetici.
Ispezioni in oltre 800 strutture: sequestrati canili e allevamenti in tutta Italia e scoperti traffici illeciti a Torino e Perugia
Nell’ambito di un’operazione di ispezione in oltre 800 strutture – eseguita dai carabinieri del Nas, in collaborazione con il ministero della Salute – sono venuti alla luce fatti raccapriccianti: ricoveri troppo piccoli, spazi sporchi e degradati, cibo e medicinali scaduti, carcasse smaltite irregolarmente e addirittura il taglio della coda e delle orecchie per motivi estetici.
A Torino e Perugia è stato individuato anche un traffico illecito di cuccioli di razza che non avevano la documentazione necessaria e venivano regolarizzati nelle anagrafi canine tramite documenti falsi.
Gli altri reati riguardano in maniera specifica: “il maltrattamento e l’abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura, il mancato rispetto del benessere (mancanza di igiene, sovraffollamento), l’effettuazione di interventi chirurgici di conchectomia (taglio delle orecchie) e caudectomia (taglio della coda) a scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche, nonché l’utilizzo di farmaci scaduti di validità (in una circostanza da oltre 7 anni)”, si apprende da Agi.
C’era tutto questo nei canili e negli allevamenti ospitati in quelle 876 strutture visitate dai carabinieri, di cui 26 sono state sequestrate. Tuttavia, le violazioni riscontrate hanno riguardato 244 canili e allevamenti, il 27% in totale. Per 29 persone è poi scattata la denuncia, mentre 230 sono state le sanzioni amministrative, per circa 180 mila euro. Per quanto riguarda poi i cani costretti a vivere in quel drammatico stato, ne sono stati sequestrati e affidati 871.
Serena Pala
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