Tanta Italia alla Croisette, come non se ne vedeva da anni. Per la prima volta dal 2015 infatti avremo tre film italiani in concorso a Cannes per la Palma d’Oro, che manca dal 2001 quando vinse La stanza del figlio di Nanni Moretti. Proprio quest’ultimo il 24 maggio porterà a Cannes 2023 il suo Il sol dell’avvenire, sbarcato al cinema lo scorso 20 aprile. La commedia, che vede Moretti recitare al fianco di Margherita Buy e Silvio Orlando, racconta la storia di un regista in crisi sia nel lavoro sia nella vita privata. Il suo matrimonio infatti sta andando a rotoli e la carriera sul grande schermo stenta a decollare per via di progetti incapaci di attirare l’attenzione del pubblico
Cannes 2023, quali sono i film italiani in concorso
Il sol dell’avvenire di Nanni
In tre settimane nelle sale italiane il film di Moretti ha conquistato tre milioni di euro di incasso e contribuito al dibattito sulla stato della sinistra italiana. È stato definita la summa del Nanni pensiero e nonostante il regista respinga l’idea di un testamento spirituale attraverso il personaggio del regista Giovanni offre la sua visione del mondo su cinema, società, politica, relazioni. Nel cast alcuni attori amici di Moretti come Margherita Buy e Silvio Orlando, ma anche delle novità come Mathieu Amalric e Barbora Bobulova
Il sol dell’avvenire di Nanni
In tre settimane nelle sale italiane il film di Moretti ha conquistato tre milioni di euro di incasso e contribuito al dibattito sulla stato della sinistra italiana. È stato definita la summa del Nanni pensiero e nonostante il regista respinga l’idea di un testamento spirituale attraverso il personaggio del regista Giovanni offre la sua visione del mondo su cinema, società, politica, relazioni. Nel cast alcuni attori amici di Moretti come Margherita Buy e Silvio Orlando, ma anche delle novità come Mathieu Amalric e Barbora Bobulova
Palma d’Oro onoraria nel 2021, Marco Bellocchio tornerà in concorso a Cannes il 23 maggio con Rapito. Dopo aver raccontato il caso Moro, il regista piacentino si concentra qui su Edgardo Mortara (Enea Sala), ebreo di sette anni prelevato nel 1858 dallo Stato Pontificio per essere cresciuto come cattolico. Battezzato in segreto all’età di sei mesi, secondo le rigide regole di Papa Pio IX (Paolo Pierbon) è destinato ad un’educazione cattolica. La battaglia dei suoi genitori (Barbara Ronchi e Fausto Russo Alesi) diventerà ben presto un caso internazionale. Il film sarà al cinema il 25 maggio.
La chimera di Alice Rohrwacher
Lo scorso anno era stata protagonista di un bellissimo pomeriggio al festival con la presentazione del suo corto natalizio Le pupille (poi candidato agli Oscar) e una masterclass in cui aveva raccontato il suo rapporto con il cinema. Quest’anno Alice Rohrwacher torna in gara con il suo quarto film, cinque anni dopo Lazzaro felice, premiato al festival. Ambientato negli anni 80, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, La chimera racconta di un giovane archeologo inglese (Josh O’Connor, il giovane principe Carlo di The Crown) coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Completano il cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato.”Sono così felice e onorata di tornare in selezione ufficiale a Cannes dopo 5 anni – ha dichiarato la regista – un Festival che mi ha visto crescere e che mi ha dato la libertà di continuare a cercare, a sperimentare”.
Il 26 sarà a Cannes 2023 Alice Rohrwacher con La chimera, che racconta la vita di un giovane archeologo britannico coinvolto nel traffico di reperti. Nel cast Josh O’Connor (il principe Carlo per la terza e quarta stagione di The Crown), Isabella Rossellini e la sorella della regista, Alba.