Capitale della Cultura 2026, il 14 marzo il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano proclamerà la città vincitrice: la Capitale italiana della cultura per l’anno 2026.

Capitale della Cultura 2026, la proclamazione giovedì 14 marzo

Capitale della Cultura 2026,
© Ministero della Cultura

Oggi, giovedì 14 marzo, alle 11:00 il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano proclamerà la Capitale della Cultura 2026, annunciando la città vincitrice. La cerimonia si terrà a Roma, Sala Spadolini – via del Collegio Romano, 27, presso il Ministero della Cultura, dove il 4 e il 5 marzo scorsi si erano susseguite le audizioni delle dieci candidate finaliste. 

Durante l’importante cerimonia di proclamazione interverranno il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e la Giuria presieduta da Davide Maria Desario; quest’ultima composta da Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi, Isabella Valente. La proclamazione sarà poi trasmessa in diretta sul canale YouTube del Ministero della Cultura. Dieci le città finaliste che si contenderanno l’ambito titolo, come si legge in una nota ufficiale sul sito del Ministero della Cultura:

Agnone (Isernia), “Agnone 2026: Fuoco dentro. Margine al centro”;

Alba (Cuneo), “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”;

Gaeta (Latina), “Blu, il Clima della cultura”;

L’Aquila, “L’Aquila. Città Multiverso”;

Latina, “Latina bonum facere”;

Lucera (Foggia), “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”;

Maratea (Potenza), “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”;

Rimini, “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”;

Treviso, “I sensi della Cultura”;

Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.

Foto in copertina: © Ministero della Cultura

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