Carla Fracci è sempre stata conosciuta nel mondo dello spettacolo per essere una delle più grandi ballerine italiane note nella danza e ad oggi, che è venuta a mancare, è giusto ripercorrere la strada della sua carriera incredibile. Una passione portata avanti da anni che le ha regalato solo grandi emozioni. E fu proprio lei a raccontare il continuo cambiamento che solo questa arte può regalare:
“Quando sul palco, scopro in qualche modo un nuovo aspetto del personaggio che sto ballando e cerco di esprimerlo al pubblico”.
Spettacoli ed esibizioni che hanno regalato forte emozioni alla sua vita ma soprattutto al suo pubblico che l’ha seguita e amata. Si ricorda la notte di giugno a Roma, quando la Fracci ha ballato “Giselle”, il suo cavallo di battaglia, con Rudolf Nureyev. Ad ammirarla, nel pubblico, c’era anche Erik Bruhn suo partner per cinque anni quando è stata ospite ed artista dell’American Ballet Theatre.
Carla Fracci nominata “prima ballerina assoluta”
Il balletto è sempre stato tutta la sua vita ed è sempre stata pronta ad esibirsi al meglio delle sue potenzialità. Nel 1981 il New York Times la definì “Prima ballerina assoluta”, un titolo che è sempre stato riservato alle ballerine eccezionali. Ha lavorato con grandi artisti tra cui si ricordano Rudolf Nureyev a Vassiliev, da Baryshnikov a Bortoluzzi, da Murru a Bolle.
Marino Sara
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