Carla Signoris, la moglie di Maurizio Crozza, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del “Corriere della Sera”, sulle cui colonne ha rivelato alcuni dettagli della sua vita privata. Il primo retroscena ha riguardato il loro innamoramento, dicendo che la scintilla tra lei e il comico è scatta ai tempi del liceo, anche se inizialmente non furono tutte rose e fiori: “Prima ancora che in classe, ci incontravamo alla fermata dell’autobus 41, in via Orsini a Genova. Lui, quando mi ha visto deve aver pensato: ‘Madonna quanto mi sta antipatica questa col kilt’… Eh sì, perché all’epoca, io indossavo rigorosamente questo indumento, poi sono passata al gonnellone e zoccoli in stile femminista hippie”.
27 anni di matrimonio, entrambi personaggi dello spettacolo. Come resistono? L’attrice Carla Signoris nel commentare il suo matrimonio con il collega Maurizio Crozza non ha dubbi: “Ci vuole c….”.
Una storia cominciata da ragazzini e passata attraverso l’insolito modo di vestire della Signoris, che in una intervista al Corriere della Sera ha raccontato: “Prima ancora che in classe, ci incontravamo alla fermata dell’autobus 41, in via Orsini a Genova. Lui, quando mi ha visto deve aver pensato: madonna quanto mi sta antipatica questa col kilt… eh sì, perché all’epoca, io indossavo rigorosamente questo indumento, poi sono passata al gonnellone e zoccoli in stile femminista hippie”.
Non è stato subito amore: “All’inizio forse una storiella… qualche bacio… poi ognuno ha fatto le proprie esperienze e infatti al nostro matrimonio c’erano più ex fidanzati ed ex fidanzate che parenti. E uno dei miei ex è poi diventato addirittura il pediatra dei miei figli”.
Inizialmente i due si frequentarono con leggerezza: qualche uscita insieme, qualche bacio, ma il rapporto non ebbe ulteriori evoluzioni e i giovani Carla e Maurizio presero strade diverse, innamorandosi di altre persone. A tal punto che poi, dopo essersi rimessi insieme e aver deciso di sposarsi nel 1992, alle loro nozze si verificò una situazione imbarazzante: “Al nostro matrimonio c’erano più ex fidanzati ed ex fidanzate che parenti! E uno dei miei ex è poi diventato addirittura il pediatra dei miei figli”.
A distanza di trent’anni dalla loro promessa d’amore eterno, Carla Signoris e Maurizio Crozza si amano ancora e sono genitori di Giovanni e Pietro, che seguono professionalmente le loro orme, anche se, come ha confidato la loro madre al “Corriere della Sera”, “nei nostri confronti sono criticissimi, snobissimi, con un po’ di puzza sotto il naso rispetto a quello che facciamo il padre e io, atteggiamento che ostentavamo anche Mauri e io da ragazzi”.
In particolare, “Giovanni ha frequentato recitazione al Centro Sperimentale, ma il patto con lui era che prima si laureasse in Filosofia. Pietro ha studiato Fisica, ma gli piacciono i film di Christopher Nolan e il suo sogno è fare il regista… Vedremo”.
Ospite del programma “Ave Maria“, condotto da don Marco Pozza su Tv2000, Carla Signoris ha descritto il marito in termini lusinghieri: “Mio marito è meraviglioso. Quando entra in casa si sente un’energia. Quando Maurizio parte per Milano e sta via tutta la settimana e poi torna a casa, si sente questa energia e tutto è un po’ sospeso. È come un vulcano, poi si rilassa. È un uomo speciale“. Rispetto al suo ruolo di genitore, Signoris ha rivelato: “Mi ci sono trovata a diventare mamma. Avevo 39 anni quando siamo rimasti incinti dopo 8 anni di matrimonio. Con Maurizio ci siamo guardati e abbiamo detto: sarà mica presto? Tutto è relativo: non eravamo assolutamente pronti ad avere un figlio, non l’avevamo mai neanche contemplata l’ipotesi; o meglio facevamo dell’altro e quando siamo rimasti incinti è stata una bella sorpresa“.
A proposito dei figli, Giovanni ha scelto di intraprendere come i genitori una carriera nel mondo dello spettacolo, fa l’attore e vanta partecipazioni in film come “Il Traditore”, “Lasciami andare” e serie quali “Masantonio – Sezione scomparsi”.