Camera Moda, l’associazione che si occupa di promozione e coordinamento del settore della moda italiana, ha svolto in questi giorni le elezioni per il nuovo direttivo. E ha deciso di affidare la presidenza a Carlo Capasa, già presidente dello scorso biennio, che ha portato alti e importanti risultati per l’Associazione. Soprattutto con le ultime fashion week infatti, ha promosso iniziative di carattere sociale, inclusivo, ma anche sostenibile ed attento alla diversità. Altro pilastro importante è stato sicuramente l’internazionalizzazione: ha infatti promosso più volte i nuovi brand, con attenzione appunto al risvolto internazionale e ai rapporti con le istituzioni.
Il nuovo direttivo di Camera Moda con a capo Carlo Capasa
Oltre al Presidente onorario Mario Boselli, nel direttivo ci sono:
Pierre-Emmanuel Angeloglu (Fendi)
Roberta Benaglia (Msgm)
Patrizio Bertelli (Prada)
Alfonso Dolce (Dolce & Gabbana)
Massimo Ferretti (Aeffe)
Marco Gobbetti (Salvatore Ferragamo)
Luigi Maramotti (Max Mara)
Angela Missoni (Missoni)
Jean Francois Palus (Gucci)
Renzo Rosso (Otb)
Remo Ruffini (Moncler)
Carla Sozzani (Magliano)
Jacopo Venturini (Valentino)
Ermenegildo Zegna (Zegna)
E il neo eletto presidente afferma che “La nostra Associazione rappresenta un sistema creativo, efficiente ed eccellente. Soprattutto, è il fiore all’occhiello del Made in Italy, che da sempre tutto il mondo riconosce e apprezza. Qualità e attenzione ai dettagli rendono e hanno sempre reso l’Italia un’istituzione nel settore di produzione della moda dell’alto di gamma, oltre a esser eil primo produttore assoluto di moda in Europa. Il valore artistico, etico ed estetico della moda italiana ha un profondo impatto nella cultura e nella società contemporanea. Contribuendo così alla promozione di valori e pratiche all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale”.
Marianna Soru
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