Carlo Lucarelli è uno scrittore, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano, nato il 26 ottobre 1960 a Parma.

Indagine non autorizzata, stavolta su Carlo Lucarelli

Carlo Lucarelli. Photo: Web.
Carlo Lucarelli. Photo: Web.

Con il suo primo romanzo, Indagine non autorizzata, pubblicato nel 1993 vince il premio Alberto Tedeschi

Prendendo spunto da questo titolo, possiamo condurre la nostra di indagine non autorizzata sulla vita di Carlo Lucarelli.

Il suo esordio letterario avviene nel 1990 con il giallo Carta Bianca, il primo di una lunga serie poliziesca che lo renderà famoso anche all’estero.

Per Einaudi ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l’ispettrice Grazia Negro, Lupo Mannaro, Almost Blue, Un giorno dopo l’altro e Il sogno di volare.

Senza dimenticare la serie con l’ispettore Coliandro, Falange armata e Il giorno del lupo e la serie con il commissario De Luca, Carta bianca, L’estate torbida, Via delle oche, Intrigo italiano, Peccato mortale e L’inverno più nero.

Entrambi i protagonisti trasposti in televisione.

Carlo Lucarelli ha la capacità di mescolare generi, diversi tra loro, in maniera sapiente, ottenendo risultati in grado di affascinare il pubblico di lettori.

Non si può certo definire il classico scrittore rinchiuso in camera a scrivere, può vantare la collaborazione con Radio Deejay, dove ha raccontato i misteri del mondo della musica, o la collaborazione in televisione con Sky e Rai

Ha collaborato con Dario Argento alla sceneggiatura del film Phenomena, e con Giampiero Rigosi ha scritto la sceneggiatura per un film su Diabolik

Dulcis in fundo, Camilleri e Lucarelli hanno scritto insieme il racconto Acqua in bocca (minimum fax).

Acqua in bocca, minimum fax. Photo: Web.
Acqua in bocca, minimum fax. Photo: Web.

Qui, il commissario Montalbano e Grazia Negro collaborano a un’indagine “a distanza”, attraverso un rapporto epistolare.

Se un po’ mi conosci e se la tua fama corrisponde a verità sono sicura che mi aiuterai. 

Un esperimento, una collaborazione letteraria inimitabile.

Serena Votano