Una stella sta per diventare estremamente luminosa nel mondo del tennis. Carlos Alcaraz, giovane tennista spagnolo, si sta progressivamente prendendo la scena del circuito ATP grazia a prestazioni maiuscole che lo hanno già portato a battere due record ed elevato, a tutti gli effetti, come erede di Rafa Nadal. Il tennista iberico è il più giovane ad aver vinto un ATP 500 (Rio de Janeiro) ed il più precoce ad essere entrato nella Top 20 del Ranking internazionale. Un biglietto da visita davvero straordinario che potrebbe portarlo a dominare le scene di questo sport nei prossimi anni.
Carlos Alcaraz: come sta andando il ragazzo agli Indian Wells?
Dieci vittorie su undici partite disputate in questa stagione. Qualcuno fermi, se riesce, il 18enne Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, dopo aver stravinto gli ATP 500 di Rio, si è tuffato negli Indian Wells mietendo le sue prime vittime sul cemento blu californiano. L’ultimo è stato il connazionale Roberto Bautista battuto in poco più di un’ora (67 minuti totali di partita) con un punteggio di 6-2, 6-0. Mostruoso.
La dieta del giovane spagnolo
Intervistato dal giornalista José Morón per conto del portale spagnolo puntodebreak.com, il preparatore atletico dell’astro nascente del tennis spagnolo ed interazionale ha spiegato uno dei punti di forza di Carlos Alcaraz. Ecco le parole di Alberto Lledó:
“La velocità è una manifestazione di forza. La forza si misura con la velocità, nelle alte prestazioni. E stavamo anche cercando la resistenza perché, per esempio, al Roland Garros, in cinque set, puoi stare in campo per quattro o cinque ore, quindi devi avere la resistenza metabolica per sopportare quei carichi. La dieta di Carlos è basata sul cibo vero – ha proseguito Lledó − . Non mangia cibo processato o cose del genere. Anche gli integratori che prende sono basati su cibo vero. In questo momento, grazie alla sua dieta, al riposo e alle abitudini di lavoro, ha sviluppato il corpo di un giocatore di tennis. Lo si può già vedere. Ha già raggiunto il suo corpo ideale“.
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redit foto – pagina Facebook Carlos Alcaraz)
