Risarcimenti fino a 750mila dollari per le vittime di molestie e discriminazioni: l’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein raggiunge un accordo con la procuratrice. Si attende l’approvazione dei giudici federali.
L’accordo Weinstein
Si aggiunge un nuovo capitolo nella saga processuale che vede protagonista Harvey Weinstein: è stato raggiunto un accordo per la realizzazione di un fondo di risarcimento del valore di quasi 19 milioni di dollari. Non solo il denaro sarà distribuito tra le vittime di abusi sessuali da parte dell’ex produttore, ma sarà anche devoluto in favore delle ex dipendenti della Weinstein Company, le quali hanno vissuto in un ambiente ostile e subito molestie e discriminazioni. All’intesa ora occorre solo l’approvazione della Corte distrettuale di New York.
Il commento della procuratrice
La procuratrice generale di New York Letitia James si dichiara assai soddisfatta del risultato. “Queste sopravvissute finalmente ricevono giustizia” ha affermato, definendo l’accordo “una vittoria per ogni donna che abbia avuto esperienza di molestie sessuali, discriminazioni, intimidazioni o ritorsioni dal suo datore di lavoro“. Non tutti però sono così entusiasti: alcuni legali delle vittime di Weinstein (Douglas H. Wigdor e Kevin Mintzer) non sono affatto soddisfatti dall’intesa raggiunta con l’ex produttore, accordo definito “profondamente ingiusto“. E’ loro opinione, infatti, che accettare il risarcimento porterebbe le sopravvissute a svendersi e hanno espresso l’intenzione di opporsi con forza all’approvazione.
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