Il momento di difficoltà in casa Catania è stato descritto, ulteriormente, dall’ex Gionatha Spinesi. L’attaccante, che in carriera ha legato in modo indissolubile la sua esperienza da professionista con l’elefantino mettendo insieme 110 presenze e 47 reti dal 2005 al 2009, si è augurato una rapida risoluzione dei problemi economici dei siciliani. Anche a costo di ripartire da capo.
Le parole dell’ex Catania Gionatha Spinesi
Ecco le parole dell’ex attaccante degli etnei rilasciate al portale TuttoC:
“Ho avuto già modo di dare ragione a mister Baldini dopo lo sfogo di Francavilla, anche se in molti erano invece convinti che avesse torto perché i panni vanno lavati in casa. Io non sono di questo avviso. Se lui ha fatto una cosa del genere è perché nelle settimane precedenti ha avuto rassicurazioni da parte della società per quanto riguardava i pagamenti. Se vieni preso in giro più volte, ci metti la faccia anche a tua tutela. Messa in mora della società? È una scelta che non deve portare a colpevolizzarli, anche se potevano fare altrimenti. Ma probabilmente non c’erano altre strade. Non avendo pagato gli stipendi di agosto il Catania comunque andrà incontro ad una penalizzazione di 4 punti o forse addirittura 6. Può essere così se non si trovano investitori, anche se io non me lo auguro. O si fallisce perché non ci sono soldi, ma almeno non si è più in agonia“.
“È impensabile prendere una squadra in Lega Pro con quel tipo di debito, da più di 50 milioni. In A forse con un piano di risanamento ce la si sarebbe fatta, ma in C mi sembra si sia fatto il passo più lungo della gamba. A volte comunque se si capisce che la casa non regge, si deve buttare giù e la si ricostruisce da zero. A malincuore ma se è per il bene di tutti, è giusto farlo“.
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