Dal nord al centro Italia, la banda delle Audi era specializzata in furti di lusso: auto, gioielli, orologi e oggetti di alta moda. Il blitz della polizia nei covi romani ha permesso di bloccare una banda che si vantava di aver ottenuto più di un milione di euro in un solo inverno
La banda delle Audi si era guadagnata questo soprannome per la serialità dei colpi: i suoi membri, originari dell’Albania, puntavano solo a ricchi bottini. Nelle ville oggetto dei loro colpi gli obiettivi erano sempre i gioielli, i prodotti di alta moda, oro, diamanti ed automobili di lusso. E proprio queste erano il mezzo più sfruttato per la fuga: in particolare le Audi con allestimenti sportivi erano un marchio di fabbrica.
Proprio oggi la Polizia ha condotto un blitz nei due covi romani (rispettivamente a Ponte di Nona e Tor Bella Monaca) che ha portato all’arresto di sei membri della banda della Audi. Altri nove sono indagati per concorso nei furti principali.
Il sistema
La banda delle Audi aveva un’organizzazione decisamente professionale: una grande rete di fiancheggiatori permetteva loro di nascondere rapidamente la refurtiva, attrezzi come piedi di porco, scanner e telefoni nel terreno. Oggetti come telefoni e macchine erano intestati a cittadini residenti in altre regioni o a prestanomi. I luoghi di riferimento erano soprattutto parcheggi ospedalieri e garage privati. E proprio in questi sono state ritrovate dieci Audi rubate e numerosi oggetti preziosi come orologi e vestiti di lusso.
Le forze di Polizia hanno più volte tentato di bloccare i ladri durante la fuga, ma questi ultimi non si sono fatti intimidire nemmeno dai posti di blocco, che hanno potuto forzare grazie alla potenza delle autovetture. A prova di quanti rischi fossero disposti a rischiare, i poliziotti hanno trovato diverse auto con gravi danni o totalmente distrutte.
Terminata la fuga, i malviventi hanno spesso sfruttato la fuga nel paese d’origine per evitare la cattura, e non ha caso è stato necessario un anno di indagini per riuscire ad incastrare i colpevoli.