Il comune di Roma sta valutando la riapertura dei centri per gli anziani della capitale. L’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale sta raccordando il suo lavoro con i municipi capitolini affinchè la riapertura dei centri sociali per anziani avvenga in sicurezza nel rispetto delle nuove regole imposte dall’emergenza coronavirus.
La riapertura dei centri per anziani
“La priorità è la tutela della salute, non sono ammesse leggerezze”, si legge in un comunicato stampa del Campidoglio. Ecco perché, nel rispetto delle linee guida volute dalla Regione Lazio, il comune di Roma sta lavorando intensamente sul territorio. Questo cercando di comprendere la disponibilità o meno di presidenti o coordinatori dei centri per anziani a riaprire. Richiesta anche la garanzia dei municipi per tutelare con apposite misure di sicurezza la salute dei singoli utenti. Gli anziani infatti sono una fascia particolarmente colpita e delicata rispetto all’odierna emergenza Covid.
La task force capitolina
Per portare avanti questo lavoro di raccordo sul territorio, è attiva una task force capitolina voluta dall’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì. Una task force che continuerà a lavorare nei prossimi giorni cercando le soluzioni migliori in vista dell’arrivo di una decisione sull’apertura dei centri per anziani. Una decisione che non potrà essere presenza senza tener conto del rischio di contagio delle persone anziane che usufruiscono di questi centri. Una decisione dunque che si prospetta quanto mai delicata anche per evitare che riaccada un dramma come quello delle Rsa con un gran numero di vittime da covid e diverse inchieste in merito. D’altronde anche a Roma l’emergenza è sempre attiva visto l’ultimo caso di chiusura di un ristorante sull’Appia a causa di 250 persone che ballavano senza mascherina. Occorre dunque non tralasciare nulla se si vuole arrivare alla riapertura dei centri per anziani.