Morgan dice di lui “È come il vino, invecchiando migliora”. Parla di Cesare Cremonini, cantautore bolognese conosciuto sul finire degli anni ’90 con il suo primo gruppo I Lunapop, con i quali pubblica il best seller Squerez , vendendo oltre un milione e mezzo di copie. Questo è l’album di 50 Special, Un Giorno Migliore, Qualcosa Di Grande, successi che hanno accompagnato la nostra adolescenza.
La vita del gruppo bolognese è breve, in quanto terminato il successo del loro album, (seguito da un’edizione spagnola) Cesare e Nicola Balestri, alias Ballo, il bassista intraprendono una collaborazione, che porterà al primo singolo di Cesare, Gli Uomini E Le Donne Sono Uguali, che trainerà il suo primo album, Bagus.
La nuova carriera di Cesare Cremonini
Inizia così, questo nuovo capitolo della vita artistica del cantautore che, segna un cambio di rotta nei testi e nella musica e pian piano prosegue con una intensa attività liv, una e una serie di successi tra questi Vieni A Vedere Perché, Padremadre. Nel 2005 vede la luce il secondo album, Maggese , registrato agli Abbey Road Studios di Londra contente Marmellata#25, Maggese e Le Tue Parole Fanno Male, seguito da un tour teatrale.
Il terzo album, Il Primo Bacio Sulla Luna é anticipato da Dicono Di Me. È un disco importante per Cesare , che arrangia per la prima volta insieme al fido Ballo tutti i brani con la supervisione del suo storico produttore Walter Mameli. L’intensa Figlio Di Un Re, trascinata da un semplice giro di chitarra, sarà tra le cinque canzoni più trasmesse dalle radio nel 2009, e sarà nella rosa delle nomination insieme a Le Sei E Ventisei al Premio Mogol
La teoria dei Colori e le colonne sonore
Arriva anche una collaborazione importante nel 2010 per il suo greatest hits con Lorenzo Jovanotti per il primo singolo Mondo, un duetto che sarà premiato come canzone dell’anno. La Teoria Dei Colori, album seguente risulta essere quello più venduto della sua carriera , con brani come Il Comico (Sai Che Risate), Una Come Te e segna una nuova sterzata allo stile avvicinandosi al brit pop e tirando fuori dal cilindro una nuova perla come La Nuova Stella Di Broadway.
Pochi anni dopo, siamo al 2014, lancia il tormentone Logico, che sarà la colonna sonora dello spot del Cornetto Algida, ed è anche la titletrack del nuovo album. I testi fanno un grande salto di qualità, come si evince dalla perla dell’album Io e Anna, secondo Cremonini stesso, rappresenta una reprise della celebre Anna e Marco di Lucio Dalla ai giorni nostri. L’album vincerà la Targa Tenco come miglior album e sarà seguito dalla pubblicazione di un triplo CD Più Che Logico Tour con gli inediti Lost In The Weekend, e Buon Viaggio (Share The Love), altra colonna sonora per lo spot algida dell’estate.
Il sesto album in studio, Possibili Scenari è stato pubblicato il 24 novembre 2017. Un lavoro di ricerca e sperimentazione raccontato così da Cesare Cremonini:
Possibili scenari
Ho voluto alzare l’asticella e migliorarmi. Non mi sono aggrappato al successo precedente del disco Logico. Alle spalle ho 18 anni di lavoro: spesso non sono stato sotto i riflettori come adesso ma in quei periodi difficili sono cresciuto. E da parte della mia etichetta, la Universal, ho sentito grande fiducia. …Così come la reazione positiva del pubblico e delle radio davanti al primo singolo, Poetica. Dura quasi 5 minuti; non proprio quello che si pensa sia un singolo ideale.
C’è uno spartiacque con la produzione precedente che si evince in Kashmir-Kashmir dal sapore anni ’80, la delicatezza di Poetica singolo apripista, l’elettronica della title track Possibili Scenari e Nessuno Vuole Essere Robin manifesto rappresentano alcune tra le sfumature di questa virata di stile. L’album segna una nuova evoluzione dell’artista bolognese che confeziona un prodotto sincero, maturo con una grande varietà di suoni raffinatamente pop. Nell’estate del 2018 arriva il primo tour degli stadi che ha registrato diversi sold out ed ha consacrato Cesare tra i grandi protagonisti dell’estate live.
Artista poliedrico, possiede un grande carisma che sprigiona dal palco, suo habitat naturale dal quale crea una connessione perfetta con lo spettatore. La sua penna ha raccontato un arco temporale di vent’anni partendo dalla sua adolescenza, quando scorrazzava per i colli bolognesi passando per Broadway e ritornare a casa raccontando di Anna e Robin. Ed è proprio Nessuno Essere Robin ad aver sostituito L’Anno Che Verrà nelle luminarie di Via D’Azeglio, quasi a voler segnare un passaggio di testimone tra Lucio Dalla sommo ed indimenticabile poeta e Cesare Cremonini, nuovo poeta del Duemila.