Il presidente Dario Mirri è attualmente impegnato in Inghilterra per seguire da vicino l’operazione che porterebbe alla cessione del Palermo. Il numero uno del club ha aperto in modo importante alla vendita del pacchetto di maggioranza della società di Via del Fante ed i tifosi dei rosanero, speranzosi per un futuro migliore, attendono con ansia che le trattative siano ufficializzate.
Mirri fa chiarezza circa la cessione del Palermo
Il presidente rosanero, intervenendo ai microfoni de La Repubblica, ha chiarito il quadro della probabile e imminente cessione del club siciliano rinato due anni fa dopo il fallimento dei Tuttolomondo:
“È gente che vuole investire nella società. E questa è la garanzia più importante per noi, ma soprattutto per i tifosi che possono così essere sicuri che la società andrà nella mani di persone serie e dalle grandi capacità finanziarie“.
Dario Mirri si trova attualmente in Inghilterra per far visita alla figlia che studia proprio lì, ma in realtà lo scopo della gita anglosassone sarebbe quello di monitorare direttamente la trattativa che conduce da diversi mesi. Il fondo con sede a Londra è pronto ad investire 40 milioni nei prossimi quattro anni per la società rosanero, un investimento che, come reso sul noto quotidiano, dovrebbe portare ad un guadagno attivo di 200 milioni.
I tempi per concludere e la quota di minoranza nel club
Riguardo ai tempi di chiusura della trattativa, Dario Mirri non sa definire quanto ci vorrà:
“Forse un paio di mesi o anche meno, ciò che è sicuro è che siamo in una fase decisiva per la trattativa“
L’attuale presidente, nelle sue parole, ha fato trasparire una certa fiducia in merito alla chiusura della trattativa. Tra le ipotesi anche quella che Dario Mirri resti con una quota minoritaria all’interno della società. Ecco cosa ha detto in merito il patron dei rosanero:
“Me lo hanno chiesto espressamente perché vogliono qualcuno che conosca Palermo e la sua realtà. Questa è gente che tiene molto all’immagine e non intende avere problemi in una realtà per loro completamente nuova. Hanno posto come condizione che io resti con una quota minoritaria e stiamo lavorando a questo aspetto. Devo tutelarmi e capire come ipotizzare la mia presenza insieme a un soggetto finanziario di questa statura economica”.
A Palermo aumentano sempre più le aspettative sulla prossima proprietà. Obiettivo? Lasciare il prima possibile la Serie C approdando, nuovamente, in lidi più consoni alla storia del club rosanero capace, negli ultimi vent’anni, di giocare in Europa League ed arrivare in finale di Coppa Italia.
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(Credit foto – pagina Facebook Rosanero per sempre)