Si avvia alla conclusione il Challenger di Parma, che nella giornata dei quarti di finale ha in Andrea Arnaboldi l’unico giocatore italiano ancora presente in tabellone che domani dovrà vedersela con il britannico Broady. Nel primo match del pomeriggio, il tedesco Stebe Cedrik-Marcel ha avuto la meglio sul nostro Roberto Marcora che non riesce a ripetersi dopo l’exploit di ieri contro Musetti. La vittoria del francese Halys su Luca Vanni chiude una giornata non troppo felice per i colori italiani.
Arnaboldi ultimo baluardo italiano nel Challenger
Nel primo match di giornata, Andrea Arnaboldi riesce ad avere la meglio sul portoghese Frederico Ferreira Silva con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. Partita non particolarmente emozionante con Andrea che, dopo aver perso il primo set concedendo il break decisivo nell’ottavo game, è stato bravo a risalire la china sfruttando le occasioni che gli si sono presentate chiudendo il match in poco meno di due ore di gioco.
Ad attenderlo nella prima semifinale del Challenger di Parma di domani ci sarà il britannico Liam Broady che è riuscito ad imporsi sullo statunitense Maxime Cressy con il punteggio di 7-6, 4-6. 7-6. Un match di tutt’altro respiro rispetto al precedente, che ha visto l’equilibrio farla da padrone almeno fino al tie-break del terzo set. Nel momento decisivo del match, Cressy non è riuscito a mantenersi sui suoi livelli ed ha ceduto per tre volte il servizio al suo avversario.
Marcora non concede il bis. Bene Halys
Delude invece Roberto Marcora nella parte bassa del tabellone, che dopo aver eliminato nella giornata di ieri il favorito Musetti deve cedere al tedesco Stebe Cedrik-Marcel in poco più di un’ora di gioco con un doppio 6-2. Salvo una palla break non sfruttata nel secondo game del secondo set che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita, Roberto non è mai riuscito a mettere realmente in difficoltà il suo avversario che in entrambi i set è riuscito a strappare due volte consecutivamente il servizio al tennista lombardo.
Nell’ultimo match di giornata, tanti rimpianti per Luca Vanni nel match che lo ha visto sconfitto contro il francese Quentin Halys con il punteggio di 7-6, 7-6. Il tennista toscano ha mostrato un livello di gioco sicuramente superiore al proprio avversario, ma non è riuscito a sfruttare nemmeno una delle tredici palle break avute nel match. A minare ulteriormente le certezze di Vanni è stato senza dubbio il tie-break del primo set, conclusosi con il punteggio di 7-2. Nel secondo set infatti Luca colleziona un numero di palle break minori e cala nel ritmo di gioco, consegnando ad Halys una vittoria tutta di testa più che di tecnica.