Calcio

Champions League a 36 squadre, in scena la riunione dell’ECA

Passo decisivo per la Champions League a 36 squadre. La riforma della massima competizione continentale europea fortemente sponsorizzata da diversi club potenti, infatti, viaggia verso la sua ufficializzazione. Nella giornata odierna, infatti, l’ECA (European Club Association) si riunirà per discutere diversi punti che, se sistemati a dovere, dovrebbero essere i caposaldi della prossima conformazione del torneo che mette in palio la “coppa dalle grandi orecchie“. Una riforma che muterebbe sensibilmente l’attuale competizione regalando agli spettatori uno spettacolo davvero diverso. Anche le qualificazioni, in questo nuovo ordinamento, dovrebbero subire sostanziali modifiche.

Champions League a 36 squadre: le modifiche della riforma

È La Gazzetta dello Sport a svelare il piano di modifica della competizione che oggi sarà discusso dall’ECA: la Champions League a 36 squadre sarà il primo passo della riforma del torneo che dovrebbe partire in via ufficiale nel 2024. La nuova “lega” sarà composta da classifica unica e sulla doppia fase (gruppi ed eliminazione diretta). Le società vorrebbero, anche, passare da 225 a 189 incontri disputando otto gare invece delle dieci attuali. Non sarà cambiata soltanto la composizione, ma verranno riviste anche le modalità d’accesso alla Champions League: c’è la concreta possibilità di un quinto slot sulla base del ranking FIFA che riguarderebbe, ovviamente, anche la Serie A italiana, mentre per gli altri tre posti del ranking UEFA per chi non s’è qualificato, si chiederà l’ingresso di altrettanti campioni nazionali non direttamente al gruppo.

Seguici su Metropolitan Magazine

Pulsante per tornare all'inizio