Il contatto tra il lusso ed il tempo rappresenta da sempre il fondamento per la crescita del primo. I brand che hanno una storia longeva hanno saputo instaurare sempre un contatto diretto con il suo pubblico innovando la sua connessione. Tra questi vi è Chanel che ad ora si trova a dover cercare una nuova figura di guida creativa, capace di continuare la storia della maison.

Chanel: il nuovo lusso temporale

Il tempo ha un ruolo fondamentale nel continuo del lusso, in termini creativi. Su questo Chanel ha costruito la sua maison che continua con il suo ruolo di guida nel prèt-â-porter, innovandosi. La recente modifica alla struttura creativa, riporta il brand parigino ad aprirsi ad un passaggio generazionale con una nuova veste artistica. Questa veste ancor prima di essere una carica ufficiale è un lavoro sul quale investe la proprietà di Chanel per poter raddoppiare i già alti guadagni.

La narrazione degli show

Insieme al tempo anche lo spazio sono, per Chanel, le due linee che accompagnano alla realizzazione di una collezione. Tutti gli show narrano di un periodo storico biografico per la maison e di un luogo che fa da scenografia alla narrazione. A tal riguardo, la proprietà della maison all’ultimo show al Palais Garnier di Parigi, dice:

‘’per Chanel ogni storia ha un narratore, un luogo ed un periodo di riferimento. Sono questi i tratti di distinzione del brand che ancora adesso trova di volta in volta un capitolo diverso della sua biografia da riprendere e narrare nuovamente. E la narrazione continua e divenendo più specifica’’

ribadendo il rapporto temporale di ogni collezione. Un rapporto studiato seguendo la società che vive il periodo attuale.

Il prodotto in crescita

Il brand riporta l’attenzione sul tema della continuità storica. Un tema già precedentemente trattato da altri quali Fendi e Gucci, me ora ancora più noto al grande pubblico che riconosce la fase storica del brand a seconda del prodotto. Questo significa che il prodotto muta con il suo ideatore. E se l’ideazione è il fondamento di una collezione, il progetto generale è quello della sua crescita.

Luca Cioffi

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