Parliamo di “Charlotte” serie anime ideata e scritta da Jun Maeda e prodotta dallo studio Aniplex. In patria la serie è stata trasmessa nel settembre del 2015, in Italia è attualmente reperibile su Netflix e conta in totale 13 episodi più uno special. Da questa opera sono stati prodotti inseguito due adattamenti manga di cui uno è ancora in corso. “Charlotte” è una di quelle serie che cominciano in maniera leggera e banale, per poi si rivelarsi incredibilmente seria e drammatica. In breve vi elencherò i pro e i contro di questa particolare opera.

Trama

Una cometa chiamata Charlotte, orbitante intorno alla Terra, vi rilascia ogni settantacinque anni della polvere che spinge una piccola percentuale di bambini a manifestare super poteri una volta raggiunta la pubertà. Yuu Otosaka, un ragazzo che risveglia l’abilità di possedere temporaneamente gli altri, spera di usare il suo potere per trascorrere le sue giornate scolastiche in tutta tranquillità. Tuttavia, dopo essere stato scoperto dalla misteriosa Nao Tomori, Yuu è costretto a trasferirsi all’accademia Hoshinoumi. Lui e gli altri membri del consiglio studentesco avranno il compito di fermare gli studenti dotati di poteri che abusano di tali abilità. (fonte Wiki)

Recensione & Opinioni

Come vi ho anticipato “Charlotte” è un anime che tiene nascosta la sua vera natura dietro un velo di spensieratezza e diciamolo pure banalità. Nei primi 5 episodi, si delinea una trama molto classica, trattando il solito gruppo di studenti dai sovrannaturali poteri, che risolvono vari casi al fine di preservare il futuro sia di vittima che di carnefice. Ero tentato di abbandonarlo, nauseato dall’estremo buonismo di ogni situazione, quando la fine del 6° episodio mi lascia letteralmente senza parole. Da li la storia discende in una spirale di dramma che delinea una situazione generale peggiore di quanto si possa immaginare. La trama si conclude perfettamente nei 13 episodi trasmessi e ciò è sicuramente d’apprezzare.

La caratterizzazione dei personaggi è un po piatta, nessuno spicca per carisma o originalità, ma perlomeno nessuno ricalca forzatamente uno stereotipo banale. L’ambientazione da prima la classica scolastica, si trasforma radicalmente diventando interessante ed insolita, non posso dire altro o sarebbe spoiler.

Problemi della Serie

Nonostante l’ottimo colpo di scena accennato verso la metà della serie e la buona ri-caratterizzazione dell’ambientazione, l’opera soffre di una scrittura complessivamente debole. Ci sono alcune lacune importanti nella trama, sopratutto sul finale. Inoltre come ho già detto, la piattezza dei personaggi è un punto abbastanza rilevante che impoverisce non poco l’opera.

Qualità Tecniche

Le animazioni sono di tutto rispetto, d’altronde stiamo parlando dello studio Aniplex, un vero veterano del settore. Affiliato alla Sony, non si può non conoscerlo, distributore di titoli come: Fullmetal Alchemist, Fate, Sword Art Online, The Seven Deadly Sins, Kenshin, D. Gray Man, Monogatari, Naruto, Bleach e tante altre. Praticamente ogni serie di successo mondiale negli ultimi 20 anni è passata tra le loro mani. La soundtrack è abbastanza anonima, nessun motivetto rimane impresso, opening e ending compresi.

Conclusione

“Charlotte” è un opera abbastanza altalenante, ma che sa come attirare l’attenzione dello spettatore. Nonostante il piattume dei personaggi e la presenza di qualche incongruenza sul finale, l’opera di chiude degnamente in soli 13 episodi. Ottima per chi cerca un anime breve, conclusivo e con un buon ritmo narrativo. Voto Personale 7/10.