Chernobyl: era il 26 aprile 1986 quando esplose una centrale elettronucleare che causò la morte di trentuno vittime con annesse conseguenze radioattive. Ricordando le conseguenze dell’esplosione e i fatti della giornata.
Chernobyl, il più grande disastro della storia
Il 26 aprile 1986 una centrale elettronucleare esplodeva a Chernobyl causando 31 vittime. All’1.45 del mattino il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl, esplode. Nei giorni successivi più di 330.000 persone furono fatte evacuare mentre la nube radioattiva raggiunse rapidamente tutti i paesi europei e l’America del Nord.
Dopo l’esplosione, infatti, una nube colma di radiazioni consequenziali al disastro, ricoprì l’Ucraina, la Bielorussia e la Russia, contaminando 8.4 milioni di persone per poi spostarsi in tutta Europa, anche in Italia. Le conseguenze del disastro di Chernobyl dureranno decenni. L’8 dicembre 2016 una risoluzione delle Nazioni Unite ha fatto diventare il 26 aprile la Giornata Internazionale in Commemorazione del disastro di Chernobyl.
Chernobyl: dal disastro agli eventi storici della giornata
La prima volta che il 26 aprile appare nelle cronache storiche è nel 121 d.C. quando, a Roma, nasceva Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto, passato alla storia come Marco Aurelio,l divenuto famoso per la sua magnanimità. La sua statua troneggia ancora oggi in Campidoglio. Il 26 aprile 1478, invece, nel Duomo di Firenze i Pazzi misero in atto la loro congiura per eliminare i Medici. Giuliano, fratello di Lorenzo il Magnifico, rimase ucciso mentre Lorenzo riuscì a salvarsi e a scatenare la vendetta popolare contro i Pazzi che furono tutti giustiziati. Mentre il 26 aprile 1859 l’Austria dichiarava guerra al regno del Piemonte. Scoppia quindi la seconda guerra d’indipendenza che si conclude con la sconfitta dell’Austria costretta a cedere la Lombardia.
Dalla storia all’arte
Il 26 aprile 1798 nasceva in Francia uno dei più grandi pittori francesi di tutti i tempi, Eugene Delacroix. Il suo quadro più famoso e rivoluzionario è senza dubbio La Libertà che guida il popolo. Sempre per quanto riguarda date importanti in ambito artistico, il 26 aprile 1937, si verificò in Spagna il terribile bombardamento di Guernica effettuato da nazisti e fascisti italiani, in soccorso alle forze franchiste contro quelle repubblicane. L’evento scosse molto l’opinione pubblica e ispirò il celebre quadro di Pablo Picasso, chiamato, per l’appunto, Guernica.