Matteo Romano è nato a Cuneo nel 2002 ed è il primo di tre gemelli che però, essendo omozigoti tra di loro, non gli somigliano. Ha cominciato a studiare canto nel 2015 ed ha preso lezioni di pianoforte nella scuola Palcoscenico. Per due anni consecutivi, nel 2018 e nel 2019, ha partecipato al concorso, che si tiene nella provincia piemontese, Netx Talent ed ha vinto, in entrambe le occasioni, il premio come miglior interprete.

Quella di Matteo sembra una favola a lieto fine. Tutto è cominciato quasi per gioco, grazie a TikTok. Siamo durante il lockdown quando sul suo profilo carica un ritornello finora inedito. “Ma concedimi un ultimo ballo, un’ultima ora…”, canta in quei pochi secondi, ed è subito un successo. Quel ritornello sin da subito è stato rilanciato da tutti i creator più famosi della piattaforma. Non passeranno troppi mesi affinché venga notato da Universal, che lo mette subito sotto contratto e gli permette di pubblicare “Concedimi”, la prima canzone della sua carriera musicale di Matteo Romano. Oggi quel brano conta oltre 35 milioni di stream, ed è arrivato ai vertici delle classifiche di Spotify più importanti. Da lì sono seguiti altri due singoli, “La Casa di Specchi” e “Testa o croce”, ovvero i brani che compongono la sua discografia, ancora tutta da riempire.

Partecipa di diritto a Sanremo 2022 grazie al terzo posto ottenuto a Sanremo Giovani 2021, dove si è piazzato dietro Yuman e Tananai. Su Instagram – qui il suo profilo – ha oltre 56mila follower.

È un giovane cantautore che ha sempre rifiutato i talent show (“Non credo sia il contesto giusto per me”, sostiene). Parallelamente alla strada della musica, studia comunicazione e marketing a Milano dopo un diploma al liceo classico. C’è una particolarità su di lui: ha due fratelli gemelli. Se i suoi due fratelli sono omozigoti, lui non somiglia a Jacopo e Simone perché è il fratello eterozigote del terzetto. A proposito di famiglia, sono stati i genitori a trasmettergli la passione per la musica: il padre lo ha fatto affezione al cantautorato alla De Andrè, mentre la madre gli faceva ascoltare i Red Hot Chili Peppers. Arriva a Sanremo con una canzone, “Virale”, che racconta il suo primo grande amore: “Racconta un amore totalizzante che sto vivendo e che prende tutto me stesso, fino ad entrare fisso in testa”.