Mark Rutte è uno degli uomini politicamente più longevi in tutta Europa ed è noto per essere il grande sopravvissuto della politica olandese, in grado di schivare le critiche e sopravvivere agli scandali. Vanta diciassette anni come leader di centrodestra del Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) e tredici anni come primo ministro dei Paesi Bassi, a capo di quattro diversi governi. Questa longevità gli è valsa l’attenzione dei leader globali nella ricerca del sostituto di Stoltenberg.
Mark Rutte ha ottenuto il sostegno unanime dei 32 Paesi dell’Alleanza e il suo ultimo rivale, il presidente della Romania Klaus Iohannis, ha ritirato la sua candidatura giovedì 20 giugno. Entrerà in carica ad ottobre, allo scadere del mandato di Jens Stoltenberg già prorogato per quattro volte.
Chi è Mark Rutte
Nato all’Aia il 14 febbraio del 1967, ha studiato storia all’Università di Leiden e ha lavorato nell’ambito manageriale presso Unilever. Nel 2002, ha fatto il suo ingresso nella politica dei Paesi Bassi come membro del gabinetto dell’ex primo ministro Jan Peter Balkenende. Nel 2006, ha ottenuto la leadership del partito liberal-conservatore Vvd (Partito popolare per la libertà e la democrazia), portandolo alla vittoria nelle elezioni generali del 2010. Nello stesso anno, è stato nominato premier e, ad oggi, risulta essere il secondo leader politico più longevo dopo Angela Merkel. Il suo lungo predominio in Olanda è stato interrotto dalla crisi e dal successivo crollo del governo causato da disaccordi interni riguardo all’aumento del numero di rifugiati arrivati nel Paese. Il 7 luglio del 2023, Rutte ha annunciato sia le dimissioni dell’esecutivo, sia il suo ritiro dal ruolo di guida del Vvd. Le successive elezioni legislative sono state vinte dal partito di destra Pvv (Partito per la libertà) di Geert Wilders e il nuovo governo presieduto dal premier Dick Schoof entrerà in carica il 2 luglio.