
Marvin Vettori nasce a Mezzacorona da una famiglia benestante, alla quale tuttavia non ha voluto chiedere aiuto per cavarsela con le sue forze. Marvin Vettori sin da piccolo si appassiona alle arti marziali miste, dopo un’adolescenza in cui dalle risse in strada è passato prima alla kickboxing poi al Brazilian Ju-Jitsu e alla lotta libera. Marvin Vettori combatte nella UFC dal 2016 dopo che si allenava da diverso tempo in California alla palestra King MMA di Huntington Beach. Marvin per allenarsi da piccolo ha fatto molti sacrifici: 40 minuti di treno e 15 di bicicletta per arrivare a Trento ogni giorno.
Si trasferisce poi a Londra dopo la fine delle scuole per allenarsi e nella palestra Shootfighters: qui lavora anche come buttafuori per mantenersi e si fa ospitare sul divano di un amico iraniano dovendo affrontare diverse difficoltà economiche. Difficoltà che si ripetono successivamente quando decide di trasferirsi negli USA: Marvin ha raccontato che per usare il wifi andava al Mc Donald. Si allena tre mesi e poi torna in Italia per un torneo dove riesce a vincere.
La carriera di Marvin Vettori
Nel 2014 la promotion italiana Venator FC lo mette sotto contratto e lì dimostrerà il suo valore, vincendo tutti i match fino a conquistare la cintura di campione dei pesi welter il 30 maggio 2015. Nel giugno 2016 arriverà la chiamata dalla UFC: Marvin Vettori si trasferirà quindi in California per allenarsi presso la Kings MMA sotto il maestro Rafael Cordeiro e debutterà il 20 agosto 2016 contro il brasiliano Alberto Uda, vincendo alla prima ripresa per submission e diventando il più giovane italiano di sempre ad esordire per la UFC. Durante UFC207 (fine 2016) viene sconfitto per decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28) al termine dell’incontro, della durata di tre riprese.
Il 25 giugno 2017 batte agli UFC Fight Night: Chiesa vs. Lee il brasiliano Vitor Miranda ai punti per decisione unanime (30-27, 29-28, 30-27) in un match dominato dall’inizio alla fine. Otterrà il primo pareggio della sua carriera il 30 dicembre 2017 contro Omari Akhmedov durante l’evento UFC 219: Cyborg vs. Holm.
Il 14 aprile 2018 durante UFC on Fox: Poirier vs. Gaethje, verrà sconfitto da Israel Adesanya ai punti per decisione non unanime in un match il cui esito verrà contestato da tutto il mondo delle MMA. I seguenti sei mesi sarà costretto ad uno stop a causa di una squalifica da parte dell’USADA per assunzione involontaria di ostarina: la squalifica colpirà anche gli atleti Nicco Montano, Sean O’Malley e Augusto Mendes. Tornerà a combattere nel 2019 vincendo contro Cészar Ferreira per decisione unanime ad UFC 155 e poi contro Andrew Sanchez.
Il 13 giugno 2020 batterà anche Karl Roberson per submission ed il 5 dicembre 2020 sconfiggerà per decisione unanime anche Jack Hermansson alla UFC Vegas 16, diventando il primo italiano a partecipare così ad un main event UFC ed ottenendo anche il premio extra Fight of the Night, salendo in classifica al 5 posto dei pesi medi, miglior risultato di sempre per un italiano in UFC. Il 3 agosto 2021 viene annunciato l’incontro tra Vettori e il numero 2 del ranking pesi medi Paulo Costa come main event della Fight Night del 23 ottobre 2021. A pochi giorni dall’evento l’atleta brasiliano fa sapere di non riuscire a rientrare nella categoria di peso, accordandosi dunque per un incontro catchweight al limite delle 205 libbre (pesi mediomassimi). L’incontro viene vinto da Vettori per decisione unanime. Dopo il successo sale al 2º posto nella graduatoria UFC dei pesi medi, migliorando ancora il record stabilito contro Holland.