Pioli sta per abbracciare un nuovo centravanti. Il Milan è a un passo da Noah Okafor, punta 23enne del Salisburgo e della Svizzera, profilo già seguito in passato e da diversi club. Le parti stanno ultimando l’affare in queste ore. Il giocatore potrebbe arrivare in Italia già nella giornata di domani e poi svolgere le visite mediche di rito. Al Salisburgo un assegno da 14 milioni più bonus. Lo sbarco di Okafor chiude la pista Taremi, così il club rossonero andrà all-in su Chukwueze che è extracomunitario.
Chi è Noah Okafor
Noah Arinzechukwu Okafor è nato nel 2000 a Binningen da padre nigeriano e mamma svizzera. Proprio il papà Christian, meccanico automobilistico, decise di fuggire dal suo Paese per cercare fortuna in Europa e garantire un futuro migliore alla sua famiglia, con la speranza anche di coltivare la sua passione per il calcio. Dopo un peregrinare tra Germania e Austria, ecco l’approdo in Svizzera senza però riuscire ad affermarsi nel mondo del pallone. Noah, uno dei cinque figli della coppia, sin da subito ha mostrato una precocità importante e una naturale propensione per lo sport.
Cresciuto a pane e pallone con i suoi fratelli, questo ragazzino si è subito messo in mostra nel calcio locale, cercando di convincere l’Arisdorf a puntare su di lui. Impresa inizialmente difficile visto che Noah è stato inizialmente respinto non avendo il materiale giusto per giocare e divise e scarpette adeguate. Il ragazzo a quel punto è tornato a casa e ha spinto il papà ad assecondare le sue richieste. Così è iniziata la scalata di Okafor che ha strabiliato tutti per le sue doti una volta che è riuscito a giocare con quella che è stata la sua prima squadra
Dopo aver giocato in tutte le selezioni giovanili dall’U15 all’U21 (26 presenze totali con 8 gol), Okafor viene lanciato dal CT Petkovic nella Nazionale svizzera: debutta in Nations League contro l’Inghilterra, segna il primo gol alla Bulgaria (15 novembre 2021) e si ripeterà nel giugno seguente contro la Repubblica Ceca. Il suo primo bilancio recita 14 gare (tre da subentrato nell’ultimo Mondiale) con due gol e altrettanti assist, uno dei quali lo ricordiamo bene… Il 12 novembre 2021 gli Azzurri si giocano il primato nel girone delle qualificazioni Mondiali contro la Svizzera. All’Olimpico c’è lo scontro diretto, partita da vincere ma che terminerà 1-1 e costerà la leadership pochi giorni più tardi. Non basta il gol di Di Lorenzo, fatale il rigore sbagliato al 90′ da Jorginho: ma a sbloccarla era stato Widmer, vecchia conoscenza italiana proprio su assist dell’ottimo Okafor. Poco meno di un anno più tardi, la squadra di Pioli debutta alla Red Bull Arena nel girone di Champions League. Sarà ancora 1-1 il risultato finale, partita aperta dalla rete dello svizzero: dribbling con tanto di tunnel a Kalulu e destro vincente fra le gambe di Maignan. Rimedierà Saelemaekers prima dell’intervallo, ma i rossoneri avevano apprezzato da vicino le qualità di Noah, a segno anche contro Chelsea e Dinamo Zagabria. A tutti i costi, perché evidentemente l’Italia era nel suo destino: detto dell’operazione in chiusura col Milan, Okafor era stato seguito anche da Roma, Lazio e Juventus alla ricerca di un nuovo attaccante. E proprio lo svizzero piaceva da tempo ai rossoneri, che hanno lanciato l’assalto decisivo sfruttando il suo contratto in scadenza nel 2024