Chi era Carla Brunelli, la moglie di Marino Bartoletti scomparsa tragicamente

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Di Redazione Metropolitan

Carla Brunelli, l’amata moglie del giornalista sportivo Marino Bartoletti, è morta tragicamente nel 2016 in un drammatico incidente domestico. Inseparabile compagna di vita del noto volto della tv e dell’informazione, ha costruito con lui una bella e solida famiglia coronata dalla nascita di due figlie. Carla Brunelli aveva 65 anni quando, il 26 novembre 2016, è rimasta vittima di un terribile incidente domestico in cui ha perso la vita. È morta in casa, a Bologna, dove viveva con la sua famiglia, e a trovarla sarebbe stato proprio il marito.

Il giornalista sarà tra gli ospiti della seconda puntata settimanale di “Oggi è un altro giorno”, in onda dalle 14:05 su Raiuno. Quando Marino Bartoletti è tornato nella loro villetta di via Monte Donato, sui colli della provincia bolognese, vi avrebbe scoperto la moglie esanime, il corpo, riporta Il Resto del Carlino, schiacciato tra una porta scorrevole elettrica e il muro. “Non ci sono parole che possano descrivere il dolore per la morte di Carla”, ha fatto scrivere nel necrologio il giornalista Marino Bartoletti, aggiungendo che non sarebbe stato facile spiegare ai nipotini “perché se ne è andata la nonna più meravigliosa del mondo”. “Spero che mamma sia ora in ognuno di noi”, è stato ricordo delle figlie Caterina e Cristina durante i funerali della madre Carla Brunelli.

Intervistato dal settimanale “Maria con te” Marino Bartoletti di essersi rivolto alla Madonna quando ha dovuto affrontare la prematura scomparsa della moglie Carla: “Maria è rimasta il mio punto di riferimento. Sono devoto alla Madonna del Fuoco, la protettrice di Forlì. L’immagine risale al 1400 e scampò a un incendio divampato durante la notte in una scuola della città. Viene conservata in duomo, nel mio studio tengo un suo quadro”. Secondo quanto riportato dalle cronache, al momento dell’incidente Carla Brunelli si trovava sola nell’abitazione.

Carla Brunelli, l’incidente che è costato la vita alla moglie di Marino Bartoletti

Carla chi era la moglie di Martino Bartoletti

Stando a quanto ricostruito, durante le pulizie sarebbe rimasta incastrata tra la porta scorrevole che separa il soggiorno dall’esterno e il muro, senza via di scampo. I funerali si sono svolti a Forlì, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino, e la salma sarebbe stata poi trasferita al cimitero di Borgo Panigale, a Bologna, per essere cremata. Non si conosce molto della vita privata di Carla Brunelli al di là della sua unione longeva con Marino Bartoletti. Sappiamo che, come il marito, era originaria di Forlì e che si sarebbero conosciuti ai tempi della scuola finendo per innamorarsi e decidere di mettere su famiglia. Il matrimonio tra Carla Brunelli e Marino Bartoletti si è celebrato nel lontano 1974. Dalla loro unione sono nate due figlie, Caterina e Cristina Bartoletti, la prima attrice e la seconda scenografa. La coppia ha avuto anche dei nipoti. “Molto riservata, poco incline alla vita mondana“, così la descrive un articolo de Il Resto del Carlino poco dopo la tragedia che ha colpito la moglie del famoso giornalista.

Marino Bartoletti ha parlato per la prima volta del suo tumore a Oggi è un altro giorno, la trasmissione del daily time di Rai1 condotta da Serena Bortone. L’argomento viene introdotto dalla stessa conduttrice, dopo una lunga parentesi in cui il giornalista parla dei suoi ricordi – da cronista di sport a tutte le stelle di Sanremo: “Quando ci siamo sentiti mi hai dato la bella notizia di questo libro, “La cena degli dei”, che è arrivato in selezione al Premio Bancarella. Una bella notizia in un periodo poco facile. Tu hai deciso di parlarne da persona di cuore”.  Marino Bartoletti ha raccontato così la sua battaglia contro il tumore, con la stessa forza e la stessa dignità con cui ha sempre occupato i momenti più importanti della televisione:

Marino Bartoletti ha spiegato: “Ho avuto sei mesi di terapie importanti, due mesi di radioterapia e la prima cosa che mi sono regalato e venire qui da te a parlare di Sanremo”. Ma cosa ha provato, chiede Serena Bortone: “No, ho provato non dico fatalismo, ma ho provato quello che lo sport mi ha insegnato. Battersi fino all’ultimo minuto, io mi sto ancora battendo con decoro. Sogno un’estate bellissima con le persone che mi vogliono bene, con una in particolare e spero che questa parte scura della mia vita la possa mettere subito alle spalle”. 

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