Chiara Ferragni rinuncia a fare ricorso contro l’Agcm sul caso Pandoro. Ciò vuol dire che si rassegna a pagare la multa di 1 milione di euro che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto ad alcune società a lei riconducibili, con l’accusa di pratica commerciale scorretta. Oggi, secondo quanto scrive il Messaggero, i legali dell’influencer depositeranno al Tar del Lazio la rinuncia al ricorso a distanza di pochi giorni dalla prima udienza di merito al Tribunale amministrativo, che era stata fissata per il 17 luglio
Secondo l’Antitrust le società riconducibili a Ferragni «hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro “griffato” Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50 mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro». Lo scorso febbraio era stato annunciato il ricorso. E oggi, 4 luglio, il dietrofront: una decisione che rientra in un’intesa informale con l’Antitrust, che la grazierà sull’altro caso aperto, quello riguardante le uova di Pasqua. Su questo fronte, scrive ancora il Messaggero, non dovrebbero arrivare ulteriori sanzioni. Infatti, l’Agcm ha aperto un altro procedimento contro l’influencer e l’azienda Dolci Preziosi per aver ingannato i consumatori in maniera simile a quanto avvenuto con il pandoro natalizio. “Abbiamo ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità, abbiamo avviato il caso a gennaio con delle ispezioni della Guardia di Finanza e l’ipotesi per cui si procede è la medesima, una pratica commerciale scorretta con una possibile falsa informazione”, aveva affermato il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli. Secondo quanto riportato dal Messaggero, nel caso delle uova di Pasqua non saranno inflitte sanzioni ma il procedimento dovrebbe chiudersi con “l’assunzione di impegni da parte delle società di Ferragni”.
Con la notizia odierna si aggiunge un altro elemento negativo nella vita lavorativa di Chiara Ferragni: dopo essere finita nell’occhio del ciclone sulla beneficienza e l’allontanamento di alcuni importanti brand oltre alla perdita dei suoi followers su Instagram, secondo alcune indiscrezioni starebbe per chiudere anche lo store di Milano: tra le ipotesi la crisi dell’influencer nel 2024 culminata con la separazione dall’ex marito Fedez.