Chiara Squaglia torna sulla vicenda di Sistema Ambiente, azienda responsabile dello smaltimento dei rifiuti di Lucca; che utilizza la sua futura sede per scaricare e compattare vetro, carta e materiali organici.
Chiara Squaglia e la vicenda di Sistema Ambiente
Chiara Squaglia torna sulla vicenda Sistema Ambiente.
Tutte operazioni effettuate in un capannone privo delle elementari misure di sicurezza per i lavoratori e con rischi concreti di inquinamento ambientale; come ampiamente documentato nel servizio del 4 maggio 2022, in cui un’imbarazzata Caterina Susini – dirigente tecnica di Sistema Ambiente – tentava di negare l’evidenza delle immagini.
A distanza di pochi giorni Susini e il presidente di Sistema Ambiente Matteo Romani hanno replicato al servizio di Striscia. Lo definiscono «un’illecita intrusione», quando dalle immagini si vede perfettamente come l’inviata del tg satirico entri da un cancello aperto; senza cartelli di divieto di accesso o di pericolo. Sostengono che «l’area viene utilizzata sporadicamente, specialmente nel periodo estivo», ma l’inviata di Striscia – che la monitora da tempo – può documentare come l’operatività sia praticamente quotidiana da diversi anni. Ammettono che «il pavimento sia in terra battuta perché in attesa di una successiva pavimentazione in calcestruzzo», peccato che, secondo un decreto ministeriale, la pavimentazione deve essere impermeabilizzata.
Ma la vera domanda che Chiara Squaglia pone a Sistema Ambiente è:
«Se era davvero tutto in regola e in quel capannone non c’era nulla da nascondere, perché subito dopo l’intervento di Striscia siete corsi a ripulire tutto in fretta e furia?».
La seconda parte del servizio sarà trasmessa domani sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).