Chievo-Juventus è un inizio di campionato emozionante, con i bianconeri spreconi e disattenti e i padroni che ci provano fino all’ultimo. Di Bernardeschi la rete decisiva. Stepinski e Giaccherini avevano provato a rispondere a Khedira, ma Bonucci riapre il discorso.
Formazioni: Chievo (4-5-1): Sorrentino; Tomovic, Rossettini, Bani, Cacciatore; De Paoli, Rigoni, Radovanovic, Hetemaj, Giaccherini; Stepinski.
Juventus (4-2-3-1): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Ronaldo.
In una giornata di lutto nazionale, con tanto di match rinviati e con stesso rischio per tutte le altre partite, è cominciata allo stadio Bentegodi di Verona la Serie A 2018/2019. Apre Chievo-Juventus, stesso incontro che segnò l’inizio dell’era di Massimiliano Allegri nella Signora, nel 2014. Nei 15 precedenti 11 vittorie bianconere, 3 pari e una sola vittoria, nel 2010, per i padroni di casa, con la rete di Sardo. L’ultima sfida ha visto prevalere i torinesi, fra mille polemiche, per 0-2.
Bianconeri in campo fin da subito con il miglior 11 titolare possibile, con un Gigi Buffon in meno, dopo ben 17 anni, ma con un Cristiano Ronaldo in più, che fa il suo esordio in Serie A. Torna il 4-2-3-1, modulo a trazione anteriore che ha fatto le fortune degli juventini due stagioni fa, e torna il figliol prodigo Leonardo Bonucci, dopo la parentesi milanista. Fischi misti ad applausi accompagnano l’inizio di gara del numero 19. Ovazione, invece, ogni volta che CR7 entra in possesso del pallone. La Juventus gioca palla a terra, verticalizzando solo per cercare il Pallone d’Oro, ma spreca tanto e rischia di farsi beffare da un Chievo ordinato e contropiedista.
Cristiano Ronaldo alla sua prima con la maglia della Juventus (photo credits: Sky)La cronaca della partita
Dopo il minuto di silenzio in memoria della vittime di Genova, i bianconeri, in terza maglia, vanno subito in vantaggio. Passano meno di 3 minuti e Khedira insacca in rete, dopo un maldestro tentativo di testa di Chiellini su cross da fermo di Pjanic. All’8′ Cancelo sbaglia clamorosamente sotto rete, dopo l’assistenza di Douglas Costa. Il terzino protesta per una spinta di Cacciatore, ma per l’arbitro Pasqua non c’è niente. Il Chievo si fa vivo al 15′ con un tiro dalla distanza di Radovanovic, che esce di poco. I clivensi non pressano, lasciando il pallino del gioco in mano agli ospiti. Ronaldo fa tremare tutti al 18′, calciando di prima su servizio di Cuadrado; il pallone passa a fil di palo. Poco dopo ci prova il colombiano, ma spara in curva. Il fenomeno portoghese incanta gli spettatori con le sue giocate e si allarga sulla sinistra, posizione che predilige da sempre. Un’altra occasione per la Juventus capita sul piede di Douglas Costa, che calcia alto su rinvio di Tomovic. Juve che sembra in controllo di match ma, come un fulmine a ciel sereno, al 38′ arriva il pareggio del Chievo. Stepinski, dimenticato da Bonucci, supera Szczesny di testa intercettando un bel cross di Giaccherini. Il primo tempo finisce a sorpresa col risultato di 1-1, ma col possesso palla a favore della Juventus.
Il secondo tempo
Nella ripresa la squadra di D’Anna entra più convinta e passa in vantaggio all’11’ col gol dal dischetto dell’ex Giaccherini. Rigore conquistato dallo stesso centrocampista, sgambettato da Cancelo. Allegri risponde sostituendo Cuadrado con Bernardeschi. La Juventus ci prova, ma la conclusioni dell’ex fiorentino, prima, e di Ronaldo, dopo, non impensieriscono il navigato portiere di casa. Con l’ingresso di Mario Mandzukic al posto di Douglas Costa, la Juve diventa ultraoffensiva. CR7 torna sulla sinistra, da dove si accentra e fa partire un bolide sul quale si allunga Sorrentino. Da parte sua, il Chievo si difende e sostituisce Stepinski con Djordjevic. Cacciatore nega la prima gioia a Cristiano Ronaldo, e i bianconeri sprecano un’altra opportunità con la girata dell’attaccante croato. Ancora una palla inattiva aiuta i torinesi. Al 30′ Bonucci favorisce la deviazione di Bani nella propria porta ed esulta con il classico “sciacquatevi la bocca”. Subito dopo Sorrentino si oppone alla punizione di CR7. Per il Chievo esce Hetemaj ed entra Obi; per la Juventus fuori Khedira e dentro Emre Can. Proprio il neo entrato ci prova di testa, ma respinge ancora una volta il 39enne portiere, che si fa male subito dopo in una rocambolesca azione che sembra portare al nuovo vantaggio bianconero firmato Mario Mandzukic. Ma il Var annulla la decisione della goal line technology per carica di CR7. Maxi recupero nel finale e ultimo cambio per i padroni di casa. Entra il portiere Seculin, che nulla può sul tocco di Bernardeschi, a conclusione di un’azione individuale di Alex Sandro. Questa volta la rete è buona. Finisce 2-3 con rimonta e controrimonta. Primi 3 punti in saccoccia per la Juventus e felice esordio in campionato per Cristiano Ronaldo.
Riccardo Ciriaco