Oggi andiamo a parlare del chirurgo per rinoplastica che è un grande professionista, che aiuta tutta le persone che vogliono andare a ricreare una proporzione che sia armonica tra quella che è la porzione del naso, quindi ci riferiamo sia alla cartilagine che alle ossa, nonché alle altre unità estetiche del viso.
Prima di sottoporsi a questo intervento bisogna fare appunto una visita con il chirurgo che dovrà fare una valutazione accurata su tutti quelli che sono i piani composti dal viso in generale ma soprattutto nei particolari da occhi, fronte, mente e bocca.
Ma saranno tanti gli aspetti e punti che il chirurgo dovrà prendere in considerazione per esempio il sesso del paziente, nonché quelli che sono i suoi desideri e poi potrà andare a decidere insieme a lui o lei quello che sarà il profilo del naso e che sarà ottenuto grazie al pronto intervento rinoplastica.
Per quanto riguarda quest’ultima abbiamo un tipo che si chiama primaria che viene realizzata su una piramide nasale dove ancora non si è mai intervenuti chirurgicamente e si va a fare soprattutto in anestesia generale, ma che sarà accompagnata da una sedazione profonda.
In altri casi si può anche procedere all’anestesia locale ma tutto verrà fatto con la massima sicurezza e la scelta soprattutto viene effettuata in base alle condizioni di salute delle persone che vanno valutate prima dell’intervento con una visita specialistica e approfondita.
Per quanto riguarda la durata dell’intervento non possiamo dare un dato preciso perché ci sono diverse variabili che vanno a condizionare il disegno operatorio,ma si può andare dai 30 ai 90 minuti e dipenderà dalla tipologia di rinoplastica che potrà essere chiusa o aperta e Vediamo la differenza.
Differenze principali tra rinoplastica chiusa e aperta
Andare a parlare con un esperto che si occupa di rinoplastica saprà spiegare quelle che sono le differenze tra rinoplastica chiusa e aperta e per quanto riguarda quest’ultima tipologie possiamo dire che servirà questa operazione per accedere alle strutture della cartilagine della piramide nasale nonché delle mucose: il chirurgo dovrà andare a recidere che è la columella, che è la porzione di lembo di tessuto che troviamo tra le narici.
Questa che è una procedura che è molto apprezzata dai chirurghi di rinoplastica in quanto offre loro una visuale dell’intervento ad ampio raggio, anche se l’unico piccolo difetto, per il quale i pazienti sono un po’ perplessi, che in molti casi può lasciare una cicatrice nascosto sotto il naso e quindi esterna.
Nel caso della rinoplastica chiusa invece è diversa perché non ci saranno incisioni sulla pelle perché il rimodellamento del naso avviene solo con l’espressione.
In questo caso il chirurgo va incidere le mucose per poi arrivare infine alla porzione di osso che andrà a rimodellare.
Sempre per quanto riguarda la rinoplastica chiusa ricordiamo che non lascia nessun segno sulla pelle, anche se ovviamente il buon esito sotto questo punto di vista dipenderà dalla bravura del chirurgo e dalla sua manualità. Ecco perché bisogna sempre affidarsi a specialisti di alto livello e andare a informarsi in largo anticipo