Si chiama Chocolate Syrup e riprende il nome dal colore tipico del cioccolato. In particolare, dello sciroppo al cioccolato che negli USA ha un colore ben specifico. Perfetto per ravvivare i riflessi castani o per scurire una chioma già tendente al marrone caldo, è la nuova tendenza preferita dalle star.
Cos’è il chocolate syrup e come ricrearlo
Ma di cosa si tratta nello specifico? È una tecnica che combina le sfumature calde e ricche del cioccolato con riflessi luminosi e brillanti. Questo permette di ottenere una tinta per capelli multi sfaccettata, vivace ma soprattutto versatile. Il “Chocolate Syrup” non appare piatto ma si caratterizza per la sua intensità e profondità. Le sfumature vanno infatti da tonalità più scure e intense a più chiare e caramellate, adattandosi in questo modo ad ogni carnagione e sottotono.
Per ottenere la perfetta sfumatura, c’è una tecnica di colorazione che prevede l’utilizzo di varie tonalità di cioccolato e castano. Queste vengono poi applicate strategicamente in modo da creare un effetto di “luci e ombre” su tutte le lunghezze. Questo particolare colore si presta bene a tanti stili e tagli di capelli, non solo sulle chiome lunghe ma anche su caschetti e long bob, sia che siate lisce, ricce e mosse.
Tra le star: chi l’ha scelto
Il nuovo hairstyle trend è stato, oseremo dire ovviamente, lanciato da Hailey Bieber. La regina delle tendenze beauty l’ha portato in alto sia durante gli eventi, che sui social. Durante l’ultimo inverno il colore di capelli più trendy è stato quello che alternava e mixava le tonalità scure dell’espresso. Ma pare che adesso la tendenza capelli per il 2024 sembra essere quella scura dello sciroppo -al cioccolato-.
Hailey ha avuto modo di sfoggiare questo look in occasione dell’ultimo Super Bowl, adattando perfettamente taglio e colore a quello stile mob wife che, a quanto pare, è una vera e propria tendenza per il 2024. Questa particolare sfumatura di colore si adatta benissimo infatti non solo al suo incarnato, ma anche a un tipo di taglio a caschetto pieno un po’ retrò.
Marianna Soru
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