Christian Dior muore a Montecatini Terme il 24 Ottobre del 1957. Aveva solo 52 anni ma come tutti i geni, riuscì ad esprimere compiutamente il suo pensiero e la sua visione di donna e di eleganza, al punto che, ancora oggi, la sua maison, che ha visto succedersi alla guida Yves Saint Lauren, Gianfranco Ferrè, John Galliano, solo per citarne alcuni, continua ad affermare il suo personalissimo stile attraverso linee eleganti ed estremamente femminili.

La sua prima collezione lanciata in America nel 1947 e detta New look, riporta Parigi al centro della scena come capitale della moda; la città infatti aveva perso con la seconda guerra mondiale tutta quella che era stata la sua importanza. Con la sua linea tutta rivolta alla riscoperta della femminilità e della gioia da parte della donna, dopo gli anni bui della guerra, Christian Dior diviene il fondatore dell’haute couture, ossia dell’alta moda che ha come primo comandamento il lusso.

La breve vita, la formazione, il successo

Nato a Granville, in Francia, il 21 Gennaio del 1905, Christian Dior era figlio di un industriale che lo indirizzò agli studi giuridici baipassando la sua idea di diventare architetto. Sembra avviato alla carriera diplomatica, quando, nel 1925, lascia gli studi e con l’aiuto del padre apre una galleria d’arte. Questa diviene fra le più quotate di Parigi ,anche se avrà vita breve a causa di problemi finanziari legati alla famiglia. Lavora così dapprima come illustratore e poi come assistente di moda sia per Robert Piguet, stilista e profumiere svizzero, che per l’allora stilista famoso Lucien Lelong.

Nel 1946 apre il suo primo atelier a Parigi e nel 1947 lancia la sua prima linea di moda, questa volta in America dove l’anno dopo apre la boutique Dior New York. Da allora e nonostante la sua morte, Dior è sempre vivo, e il suo successo non ha mai perso smalto. Al giorno d’oggi la maison Dior conta più di 200 boutique in tutto il mondo, di cui sette in Italia(a Milano, Roma, Firenze, Venezia, Portofino, Capri, Cortina d’Ampezzo). Continua ad ogni stagione a dare vita a nuove creazioni di abbigliamento femminile che oggi spaziano dal prêt-à-porter, all’ haute couture, agli accessori, alle calzature, alla gioielleria e alla cosmetica.

Christian Dior e alcune delle sue creazioni. fonte diredonna.it
Christian Dior e alcune delle sue creazioni. fonte diredonna.it

Il New Look

Dior gia con la sua prima collezione ispirata alla madre, rivoluziona la moda degli anni 40 introducendo un concetto di femminilità completamente nuovo. Dopo le privazioni del dopoguerra egli punta a far riscoprire alle donne la gioia, l’eleganza e la bellezza. Arrotonda le spalle eliminando le imbottiture, mette in risalto il punto vita portando la guepiere e il bustino nei cassetti e nell’uso quotidiano delle donne. Modella così il corpo femminile esaltandone le forme. Allunga le gonne che divengono ora lunghe a forma di corolla, ora a forma di tulipano. Struttura, scopre le braccia, slancia il busto e la figura, mette in risalto il seno e viene accusato dalle femministe di riportare indietro la donna ad un ruolo decorativo e subalterno. Ma Dior definiva le donne la cosa più bella che Dio ha donato al mondo insieme ai fiori.

La gonna a ruota di Dior-fonte francefit
La gonna a ruota di Dior-fonte francefit

È il primo ad associare gli accessori alla linea dei vestiti vendendo, insieme ai modelli, scarpe, borse, foulard, profumi e perfino lo smalto per unghie.Le sue collezioni sono sfarzose, realizzate con tessuti pregiati. La sua maestria è visibile nella precisione delle cuciture, nei volumi sovrapposti di abiti tanto eleganti quanto strutturalmente complessi.

Dior e Chanel

L’ultima collezione disegnata da Dior e chiamata il “Mughetto” presenta uno stile più fresco e leggero. Una collezione più semplice, disegnata come reazione e in contrapposizione al ritorno sulla scena di Chanel nel 1954. Meno strutturata delle altre manteneva comunque quello stile votato al romanticismo che Dior ha mantenuto ovunque, pesino nelle sue fragranze, prima fra tutte la storica Miss Dior.

Cristian Dior e Rita Hayworth-fonte franceftvinfo
Cristian Dior e Rita Hayworth-fonte franceftvinfo

Al contrario di Chanel che propone una donna più pratica e dinamica, Dior sacrifica il confort al lusso conquistando le dive del tempo : da Marilyn Monroe e Rita Hayworth alla nostra Gina Lollobrigida, a Marlene Dietrich. Ebbe fra le sue estimatrici Evita Peron e oggi arriva a noi con il volto ora di Monica Bellucci,ora di Natalie Portman. Con Dior insomma ci vestiamo, ci profumiamo, ci trucchiamo. In una frase : aiutati che Dior ti aiuta.

Cristina Di Maggio

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