Non si arresta la diffusione del virus misterioso che sta infettando i cittadini cinesi. Nuove informazioni parlano di altri 17 casi, portando il totale a circa 62 persone infette, ma l’Imperial College di Londra stima un numero di infetti ben maggiore.
In Cina il virus misterioso simile alla Sars ha infettato altre 17 persone. Di queste, almeno tre sono in gravi condizioni.
Il virus, nuovo ceppo del coronavius, sta causando preoccupazione e paura tra la popolazione cinese, riportando alla mente la Sindrome respiratoria acuta grave (Sars) che, nel biennio 2002-03 mieté circa 650 vittime tra la Cina continentale e la città di Hong Kong.
La situazione provoca forti preoccupazioni soprattutto nel governo del paese del Dragone, in vista delle vacanze del Capodanno cinese, durante il quale, ogni anno, migliaia di persone si spostano all’interno del paese, rischiando di diffondere il virus, il cui epicentro è individuato nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei.
Al momento il governo cinese parla di circa 62 persone infette, di cui 8 in gravi condizioni, di 2 morti e di solo 19 persone guarite e dimesse.
Molto più preoccupanti, invece, le stime degli scienziati dell’Imperial College di Londra, che invece stima una cifra di gran lunga superiore, ovverosia 1.700 circa probabili casi.
La stima degli scienziati inglesi è basata sul fatto che si sono registrati 3 casi di pazienti infettati dal virus fuori dai confini cinesi, supponendo quindi che lo stesso sia stato “esportato” all’estero; per la precisione si hanno notizie di due infettati in Thailandia e di uno in Giappone, lanciando quindi un serio allarme sulla possibilità che il virus si sia espanso ben oltre i confini della provincia di Hubei.
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