Claudia Galanti torna a parlare del dolore che la tormenta dal 2014, anno della morte della figlia Indila, di appena 9 mesi. La modella nel corso del programma Seconda Vita condotto da Gabriele Parpiglia, racconta cosa sarebbe accaduto quella notte.

All’epoca la Galanti aveva da poco chiuso la relazione con l’imprenditore Arnaud Mimran, coinvolto in un’indagine in Francia. Quella notte lei non c’era e la piccola Indila, insieme ai fratelli Liam Elijah e Tal Harlow, era insieme al suo papà e alla nuova compagna. La bimba aveva solamente nove mesi e si sarebbe spenta per soffocamento nel sonno a causa di un batterio.

Oggi Claudia ha un unico rimpianto: quello di non aver fatto fare l’autopsia al corpo della figlia Indila :

“Quando Indila è deceduta, io ho detto no all’autopsia. Oggi ho capito di aver sbagliato. Qualcosa non mi è chiaro. Questo pensiero mi tormenta tutte le notti. Mi tormenta sempre. Io non vivo, ma sopravvivo”.

“Il mio ex compagno è in carcere” – ha svelato a Seconda Vita . Oggi Claudia vive a Parigi con i due figli Liam e Tal.

Claudia Galanti insieme ai figli Liam e Tal. (Photo Credits Instagram)

“In Francia non sono Claudia Galanti ma l’ex donna di un detenuto. Andare in giro significa abbassare lo sguardo per paura della gente. Ho vissuto prendendo farmaci ogni giorno. Anche sette, otto pillole. Ho pensato di diventare pazza. C’è stato un momento in cui non parlavo più. Poi la cucina per un po’ mi ha salvato e l’amore per i miei figli mi ha fatto alzare dal letto. Ma ricado, ricado ancora, sempre. Il pensiero, il corpo di Indila mi tormenta.”

Claudia Galanti insieme alla figlia Indila. (Photo Credits Instagram)

Sandra Barone