Dublino, 31 maggio 1976: nasce l’attore Colin Farrell. Fin da piccolo, ha sempre mostrato uno spirito artistico. Questo anche grazie alla spinta della madre, che già in tenera età gli fa seguire un corso di danza. Inizialmente, il giovane è particolarmente interessato alla musica. A 17 anni, infatti, prende perfino parte ad un provino per un posto in un gruppo. Si tratta dei Boyzone, una boy band irlandese che all’epoca stava riscuotendo un discreto successo. Non viene però scelto.
Questo, tuttavia, non lo ferma. Presto sviluppa un grande interesse per la recitazione. Dopo un anno passato in Australia a lavorare come cameriere, inizia quindi a frequentare la Gaiety School of Acting di Dublino. Non ha ancora terminato gli studi che riesce ad ottenere il suo primo ruolo. Nel 1996, infatti, si aggiudica la parte di Danny Byrne nella serie tv inglese Ballykissangel (1996-2001).
Questo ruolo gli fa ottenere il primo assaggio di fama. Viene anche notato dal regista Tim Roth. Roth lo sceglie per la parte di Nick nel suo primo film, Zona di guerra (1999). Contemporaneamente al suo impegno nel mondo cinematografico e televisivo, Collin Farrell si misura anche con il teatro. E’ proprio per alcune sue interpretazioni andate in scena a Londra che Kevin Spacey lo nota. Grazie a quest’ultimo, il giovane entra a far parte del cast della pellicola Un perfetto criminale (Thaddeus O’Sullivan, 2000).
Colin Farrell: Hollywood e l’ascesa
L’approdo nell’olimpo del cinema, Hollywood, arriva lo stesso anno, ma con un altro film, Tigerland (Joel Schumacher). In esso l’attore interpreta Roland Bozz, una recluta ribelle in fase d’addestramento prima di essere inviata in Vietnam. In questo ruolo Collin Farrell ci regala una buona interpretazione che gli fa ottenere un discreto successo. Inoltre, viene particolarmente apprezzato dallo stesso regista. Quest’ultimo lo scrittura quindi come protagonista di uno dei suoi lavori successivi, In linea con l’assassino (2002). Grazie ad esso la celebrità dell’attore cresce esponenzialmente. In poco tempo, infatti, diventa uno dei giovani attori più ricercati di Hollywood.
Da questo punto la sua carriera è in ascesa. Colin Farrell continua il suo lavoro d’attore destreggiandosi tra pellicole indipendenti e grandi produzioni. Grande successo hanno avuto i film Daredevil (Mark Steven Johnson, 2003), Alexander (Oliver Stone, 2004) e Sogni e delitti (Woody Allen, 2007), solo per citarne alcuni. Allo stesso tempo prende parte anche a dei cameo in alcune serie tv. Celebre è, ad esempio, la sua apparizione in Scrubs (2001-2010), la serie tv commedy ambientata nel mondo ospedaliero.
Il lavoro che gli ha dato maggior successo a livello di critica è In Bruges – La coscienza dell’assassino (Martin McDonagh, 2008). In esso interpreta Ray, un sicario irlandese. Il ruolo gli fa ottenere un Golden Globe nel 2009 come miglior attore in un film commedia o musicale.
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Giorgia Silvestri