College e golf negli USA: gli atenei più vincenti in America

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Di Redazione Metropolitan

I college americani investono cifre considerevoli nel golf e nei loro atleti in generale, ad esempio i dati inerenti al solo 2018 evidenziano 18 miliardi utilizzati dagli atenei in ambito sportivo. Sulla scia di questa visione, Golferlogic ha stilato la classifica dei college più fertili sommando le vincite che i loro ex-studenti hanno ottenuto in carriera.

I cinque migliori college che producono campioni nel mondo del golf

  1. Arizona State University: $255.706.401.
    Il “prodotto” di maggiore qualità uscito dall’istituto è Phil Mickelson che apporta, da solo, ben 92.2 milioni di dollari. Sul podio si collocano Paul Casey (32.2) e Pat Perez (26.8), a scavalcare entrambi (quasi sicuramente) sarà l’ex N.1 al mondo: John Rahm, attualmente a 23.6 milioni a soli 26 anni.
  2. Oklahoma State University: $233.573.845.
    Il golfista che impatta maggiormente è Charles Howell III con 40.4 milioni di dollari, cifra in procinto d’essere superata da Rickie Fowler (39.1) ma che pare al sicuro da Hunter Mahan (30.8). Tra i nomi in classifica spiccano due giocatori ben più che futuribili: il 21enne Matthew Wolff (5.6) e il 23enne Viktor Hovland (4.5).
  3. University of Georgia: $177.338.362.
    A primeggiare si trova Bubba Watson, saldo grazie ai 46.3 milioni ottenuti. Dietro di lui è stabile a metà strada Kevin Kisner (23.1), seguito da Harris English (18.7). Osservando i golfisti presenti in classifica non si notano giovani di prima fascia sul PGA Tour, difatti nei quattordici nomi stilati non figura nessun giocatore sotto i 27 anni.
  4. University of Texas: $177.100.850.
    Capofila dell’istituto è nettamente Jordan Spieth con 41.1 milioni, al riparo da eventuali sorpassi. Difatti a completare il podio si collocano gli over45 Justin Leonard (33.9) e Bob Estes (21.6). La classifica si dipana poi con molti giocatori ritirati e due over30: Dylan Frittelli (4.1) e Cody Gribble (2.0); a far sperare nel futuro ci pensa il 24enne Scottie Scheffler (2020 PGA Tour Rookie of the Year) con 3.5 milioni.
  5. University of Nevada-Las Vegas: $174.140.535.
    Campeggia in testa senza patemi Adam Scott grazie ai 55.7 milioni guadagnati in carriera. Seguono poi Ryan Moore (31.4) e Charley Hoffman (29.4); gli altri nominativi di rilievo quali Chad Campbell, Chris Riley e Bill Lunde dimostrano che la “generazione d’oro” sia, per ora, conclusa ai golfisti nati nei primi anni ’70.

I singoli giocatori che innalzano i loro atenei

Ci sono poi delle università che si trovano in una buona posizione di classifica grazie ad un singolo giocatore, l’esempio paradigmatico è quello di Dustin Johnson. L’attuale N.1 al mondo con i suoi 70.9 milioni porta, esclusivamente con i suoi guadagni, la Coastal Carolina University al 15° posto tra tutti gli atenei americani.
Anche la Stanford University deve la maggior parte dei 147 milioni totali e del 7° posto in classifica ad un singolo golfista: Tiger Woods apporta infatti 120.9 milioni, dietro di lui ed in lontananza si piazza Tom Watson (11.1).
Esemplificativo è inoltre il caso della Drake University (Iowa) in 29° posizione con 46.6 milioni, guadagni che risalgono ad un unico giocatore: Zach Johnson.

Per consultare la classifica completa rimandiamo a Golferlogic
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