La morte, come diceva lo psicopatologo tedesco Karl Jaspers, è un evento che tocca tutti gli esseri umano, è la naturale fase conclusiva del ciclo della vita ed è un evento sia privato sia universale. Prima che arrivi la propria ora, ovviamente si affrontano diversi lutti nella vita: altri dolorosi, altri meno; alcuni in cui si deve presenziare in veste di conoscenti, altri in cui si è parenti o affetti molto stretti del defunto e in cui spetta organizzare il rito funebre. Risulta cosa buona giusta e saggia, quindi, sapere come muoversi e come organizzarsi con onoranze funebri Roma, perché non sapere come gestire da un punto di vista burocratico e logistico un funerale potrebbe rivelarsi fatale. Tante volte i decessi arrivano come dei fulmini a ciel sereno e, presi dal trambusto e dalla sofferenza della perdita, è meglio conoscere già il modo in cui muoversi.
Cosa fare quando si perde una persona cara in casa
Se il decesso della persona in questione avviene nelle mura domestiche, occorre contattare velocemente l’agenzia funebre scelta e procurarsi i documenti d’identità e il codice fiscale della persona defunta al fine di compilare le prime pratiche burocratiche. Insieme ai responsabili dell’impresa funebre, inoltre, si prenderà visione delle documentazioni relative alla sepoltura – se sono state precedentemente rilasciate dal deceduto in questione – e si compileranno i permessi con il Comune e con il cimitero ove si intende seppellirlo o cremarlo. Gli affetti ed i familiari della persona persa, inoltre, dovranno mettersi in contatto con il medico curante per fare richiesta del certificato di morte.
Come comportarsi se il soggetto decede all’ospedale
Qualora il decesso avvenisse in ospedale e non in casa, l’itinerario burocratico, cambierebbe. Le pratiche da seguire infatti mutano di circostanza in circostanza.
In questo caso l’onere dell’organizzazione dell’esequie funebre non sarà più dei familiari bensì dell’azienda ospedaliera che, dopo aver verificato e accertato le cause del decesso, dovrà mettersi in contatto con le onoranze funebri ed eseguire l’iter burocratico simile a quello indicato nel primo paragrafo.
Scelta della sepoltura e organizzazione del funerale
Una volta terminate le pratiche burocratiche e certificata la morte, i parenti del defunto devono
Il tipo di sepoltura. In tale caso, bisogna capire se è il caso che scelgano i familiari o se va rispettato il volere del defunto che, per l’appunto, avrebbe potuto rilasciare in tale caso delle dichiarazioni scritte nelle documentazioni. In tale caso, va solamente rispettato il suo volere. Se non ha lasciato indicazioni, invece, sono i familiari a decidere le tipologie di sepoltura (cremazione, inumazione
nella terra nuda, tumulazione in loculo o nella tomba) e il tipo di bara in base ai decori, il colore e il
materiale del legno. Verrà scelta obbligatoriamente anche una cassa di zinco, la quale è un’urna per deporre le ceneri e una piastrella in cui incidere il nome ed il cognome del defunto con la sua foto.
Per quanto riguarda la celebrazione delle esequie, bisognerà contattare la chiesa che solitamente
è della parrocchia di appartenenza o le apposite chiesette dei cimiteri e concordare insieme al
prete che reciterà la messa funebre.