Nell’ambito di una ristrutturazione dei servizi (domestici o meno) una particolare rilevanza potrebbe ricoprirla la scelta del rivestimento bagno. Questo, nella maggior parte dei casi, si riferisce alle piastrelle che vengono utilizzate per ricoprire l’intero perimetro. Di solito l’obiettivo che si vuole ottenere non è solamente estetico ma anche funzionale, infatti il motivo per cui il bagno viene rivestito è perché si utilizza molto l’acqua che potrebbe schizzare da qualunque parte e dunque c’è bisogno di materiale che sia impermeabile e facilmente ripulibile. Oltretutto, l’acqua contiene calcare e quando si deposita, nel corso del tempo, potrebbe andare a degradare diversi tipi di materiali: se si desidera che le piastrelle durino nel tempo bisogna scegliere una buona qualità di prodotto. Di solito le ditte che si occupano di produrre, vendere installare dei rivestimenti per il bagno offrono anche una consulenza in merito, affinché le persone che non conoscono il tema possono informarsi e decidere consapevolmente. Comunque all’interno della definizione di rivestimento per il bagno c’è sicuramente anche il pavimento, non solo le piastrelle che vengono applicate alle pareti perimetrali.
In questo caso bisogna tenere in considerazione anche l’abbinamento tra piastrelle e pavimento, per creare degli effetti interessanti. Un obiettivo che in tanti potrebbero desiderare di andare a raggiungere è quello di minimizzare lo spazio delle fughe del bagno: quante volte si è stati costretti a intervenire per sbiancarle nel corso del tempo?
Per questo se si può evitare di andare a ricrearsi il problema, di solito dopo la ristrutturazione si cerca di risolverlo.
Scegliere il rivestimento per il bagno in base all’effetto estetico
Una volta deciso di acquistare dei materiali che garantiscono una buona tenuta, sicuramente ci si concentra sull’aspetto finale che avrà il proprio bagno, che probabilmente era stato della casa più frequentata sia da chi vi abita che da chi vi arriva in visita. Tutti coloro che amano i bagni di impatto, andando al di fuori del classico bagno rosa, azzurro, da tonalità pastello, possono giocare su un effetto di contrasto andando ad utilizzare delle ceramiche che per esempio rappresentano dei patchwork, dei fiori, o comunque dei segni decorativi a contrasto di colore, per esempio bianco e nero.
Chi invece non riesce a rinunciare al colore, perché magari ha delle stanze della casa piuttosto neutra e in bagno vuole sbizzarrirsi, ma deve sempre tenere in conto che il colore è un elemento che può stancare, per quanto vivacizzati gli ambienti. Per questo gli avvenimenti devono essere pensati in modo da stemperare magari con delle tonalità tenui intermedie, ad esempio che si rifacciano al bianco e al grigio. Per risparmiare sul materiale si può sciogliere il gres che consente di ottenere degli spazi interessanti e originali senza andare a spendere troppo. Ad esempio il gress porcellanato, in questo caso, può andare a ricalcare alcuni materiali di prestigio come ad esempio il marmo (molto sensibile invece a prodotti aggressivi con cui di solito su igienizza questa stanza) e dare persino un’impressione di lusso che a molti continua a piacere.
Tutti questi materiali devono essere applicati sapientemente da professionisti esperti per rendere al meglio.