Alcune persone che hanno scelto soluzioni abitative che non sono direttamente collegate con le fognature cittadine, hanno l’esigenza di andare a far svuotare periodicamente dei pozzi neri, all’interno dei quali vengono convogliati i rifiuti liquidi domestici. Si tratta di operazioni che devono essere eseguite da operatori che sono iscritti all’albo dei gestori ambientali, che hanno dunque tutte le operazioni ma soprattutto le competenze e gli strumenti per eseguirle.

La scadenza di svuotamento del pozzo nero potrebbe essere ogni sei mesi, a volte ogni anno, dipende da quanto viene utilizzato e da quanti nuclei abitativi ci sono collegati. Se si contatta una ditta che fornisce dei servizi di spurgo e che si presenta a domicilio con l’autospurghi, si tratta di una operazione relativamente semplice, che non richiede troppo tempo per essere finalizzata. A meno che non si siano verificati degli eventi particolari è possibile procedere anche su appuntamento, ma se si dovessero verificare delle perdite dal pozzo nero, segnalate da cattivi odori sospetti, si potrebbe anche chiamare il servizio di pronto intervento che spesso le ditte di autospurgo erogano ai propri clienti in casi di urgenza.

La presenza sul territorio di questo tipo di attività è garanzia di corretta gestione delle fognature, perché i pozzi neri sostanzialmente non sono che una fogna statica e come tali vanno gestiti.

Per conoscere i costi dell’intervento basta richiedere un preventivo alla ditta di autospurghi, che si basa sul tipo di lavoro da effettuare e sul numero di viaggi che dovrò effettuare al depuratore.

Come viene svuotato un pozzo nero

Prima di tutto bene sottolineare che è difficile svuotare un pozzo nero senza questo speciale automezzo di cui si è già parlato: l’autospurghi. Si tratta di un automezzo che è dotato di compartimenti stagni. Tramite un apposito tubo che sarà inserito all’interno del pozzo nero verranno assorbiti tutti questi liquami all’interno delle cisterne dell’autospurghi, senza perderne nemmeno una goccia e questo è molto importante dal momento che le acque reflue contenuta all’interno del pozzo nero sono corrosive ed inquinanti. Di solito nessun professionista si cala all’interno del pozzo nero, anche se possono essere eseguite delle videoispezioni con delle strumentazioni apposite, per verificare lo stato di conservazione del pozzo nero dall’interno. In questo modo si può avere una panoramica generale, anche molto dettagliata, per comprendere se ci sono delle incrostazioni, delle lesioni alla struttura, per andare a ripulire approfonditamente il pozzo nero e constatarne il risultato finale. Una volta che il pozzo nero è stato svuotato e ripulito può tornare a funzionare.

La ditta di autospurghi può essere contattata anche da persone che sono collegate ad una fossa biologica, un’altra tipologia di fognatura statica che però viene collegata alla fognatura principale attraverso un tubo.

All’interno della fossa biologica le acque reflue vengono chiarificate, per essere sostanzialmente ridotte ai minimi termini nella parte più melmoso, ma non è infrequente che le fosse biologiche non funzionino a dovere, perché potrebbero avere a loro volta bisogno di una manutenzione periodica. Meglio non rischiare che ci sia un travaso, o una contaminazione dell’ambiente circostante.