Comicult è l’appellativo con cui si identifica la prima edizione dell’evento tenutosi, per la prima volta, a Rende (Cs). InfoNerd, con una riserva di buone aspettative, e’ stata il vostro occhio speciale nella giornata di domenica 20 maggio. Scoprite, insieme a noi, i retroscena del nostro esclusivo diario di bordo.

 

Come accolgono, due frequentatrici veterane di fiere del fumetto et similia, la notizia di un evento Nerd nella propria terra? Una terra più avvezza alle sagre di paese, ai paninazzi con qualsivoglia ben di Dio, accompagnate da una evocativa quanto poco sobria musica popolare. Un quadro poco edificante, inneggiante al flame e all’indignazione 2.0? Suvvia, un po’ di sano e innocente humour estemporaneo, con una buona base di realismo, è il carburante giusto per innescare quel tipo di immedesimazione che tanto piace ai lettori. 

 

 

La risposta, comunque, è: entusiasmo. E’ con questo spirito che, solitamente, siamo portate a recepire degli annunci di questo tipo. Ed è con inclinazione altrettanto prevenuta che lo rendiamo mansueto. 

 

Domenica, arrivate ad un orario che definirlo osceno per dei comuni mortali è un mero eufemismo, alle 13.00 abbiamo varcato la soglia dell’area destinata all’evento. Uno spazio enorme, 17.000 mq circa, sotto uno spietato sole cocente. Ci siamo imbattute in vaste aree, delimitate da strutture apposite, adibite in maniera obiettivamente ordinata. Una qualità che merita di essere rimarcata senza troppi convenevoli. Gli stand, disposti seguendo un disegno coerente, davano la possibilità al visitatore di potersi orientare nel suo giro perlustrativo. 

 

Encomiabile e degna di nota l’area games divisa in: giochi da tavolo (Dungeons & Dragons, Magic, ecc.), postazioni pc per i tornei di League of Legends e Fortnite, Playstation 4 per quelli di Dragon Ball Fighter Z e Call of Duty. Per i nerd più datati e nostalgici, giusto per riempire l’animo ancora più di feels, è stata ricreata una postazione stile vecchia sala giochi per sfidarsi 1 vs. 1 a Street Fighter. Le anzianotte come noi hanno davvero apprezzato l’idea.
Lo spazio, esteso e ben organizzato, dava la possibilità di cimentarsi in sfide tra amici e non, affinando quell’innocuo spirito competitivo che l’occasione e i mezzi a disposizione richiedevano. 

 

E’ stato, poi, nell’area comics che abbiamo avuto l’opportunità di ammirare il talento di alcuni giovani artisti, ospiti dell’evento. Ci siamo confrontate con la bravissima Giulia Adragna: autrice della splendida locandina di questa prima edizione del Comicult. Un talento inconfutabile, traboccante dalle illustrazioni che abbiamo avuto modo di vedere dal vivo, che ci ha apertamente confidato quanto poco sia il tempo a disposizione per tutte le idee che ha in testa. Insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo, Giulia ci accenna della sua collaborazione con la Panini e una casa editrice americana. Rivelazioni che avremo modo di approfondire presto in un’intervista che ci ha concesso con estrema gentilezza.

Tavolta tratta da “Miss Hall”.

 

Ci siamo imbattute anche in due mangaka italiane della casa editrice MangaSenpai: Giulia Della Ciana e Giada Romano. Rispettivamente autrici di “Butterfly Effect” e Riflessi di Luce”, le ragazze erano chine sulle proprie tavole, sprezzanti del caldo asfissiante che le abbracciava calorosamente. “E’ faticoso, ma non potremmo immaginare di fare altro”. Una passione inamovibile che ci auguriamo di poter approfondire con loro nei giorni a seguire.

 

Il momento della giornata in cui l’animo da fangirl dormiente nella mia coscienza è stato pungolato ad oltranza, è stato quando ho localizzato Dr. Manhattan. Il padrone di casa de “l’Antro Atomico” che gravitava, con la deliziosa figlioletta amante degli unicorni, tra gli stand; era uno degli illustri ospiti invitati dall’organizzazione. Un delitto che, a causa della mentalità da sagra appositamente descritta agli esordi, il potentissimo scrittore dai molteplici progetti non abbia potuto deliziare le masse con le novità che ha in serbo per i suoi lettori. Proprio perché le masse non erano propriamente tali, a livello numerico. Shame on you! Ma noi cercheremo di ovviare a questo crimine provando a scoprire di piu. 

 

 

Altro incontro memorabile, quello con Adrian Fartade: il divulgatore scientifico nerd piu figo dell’universo! Umile, sempre col sorriso e la naturalezza che lo contraddistingue, abbiamo scambiato quattro chiacchiere su quale potesse essere il social piu appropriato per diffondere il verbo. Il suo, quello intriso di amore per lo spazio e la scienza. Youtuber, speaker radiofonico e ospite in alcune trasmissioni televisive, il camaleontico Adrian ha da poco pubblicato il suo nuovo libro edito da Rizzoli. E noi speriamo di estorcergli qualche anticipazione, appena possibile.

Immagine dal web.

 

Nel pomeriggio si è svolto uno degli eventi più attesi dai visitatori del Comicult: il Contest Cosplay. La gara, genialmente posticipata alle 17:00 perché purtroppo il sole calabrese non perdona, era gestita da EPICOS, una delle realtà più conosciute e importanti dell’ambiente del “Costume Play”. Il presentatore dello spettacolo, perché di questo realmente si tratta ed è per questo che deve essere apprezzato lo sforzo, la bravura e la pazienza dei cosplayer partecipanti, era Gianluca Falletta, una delle colonne portanti dell’organizzazione. Maestro del palco, per quasi due orette è riuscito, con la sua simpatia e le sue freddure da nobel, a mantenere sempre viva l’attenzione del numeroso pubblico calabro. Ovviamente merito della totale riuscita del contest va ai super protagonisti: i cosplayers. Erano circa una ventina i ragazzi (alcuni davvero molto piccoli come il nostro Gigio ormai Leader dei Ghostbuster) accorsi da tutta la Calabria e non solo, anche la Sicilia era ben presente, per sfidarsi tra loro e giudicarsi il premio più ambito: il CNC – Campionato Nazionale Cosplay.

 

Per i neofiti del settore, il CNC è una gara nazionale organizzata in collaborazione da Lucca Comics & Games ed Epicos. Tramite varie selezioni nelle più importanti manifestazioni italiane e una finalissima nella fiera più grande d’Italia, Lucca Comics & Games appunto, viene scelto il Campione Nazionale Italiano del Cosplay, che per un anno, tramite contratto con Epicos, sarà ospite e giudice per almeno 5 gare delle maggiori fiere d’Italia.

 

La giuria scelta per giudicare tutti i gareggianti del contest del Comicult era composta da nomi noti del settore nazionale e internazionale del cosplay: presidente di giuria Nadia Baiardi in arte NadiaSK, che nel suo CV cosplay è stata rappresentante italiana due volte del WCS, che nel gergo comune viene chiamato il mondiale del cosplay e tre volte rappresentate all’ECG (anche quest’anno rappresenterà nuovamente il nostro bel paese); Chiara Cardello, in arte GutterFlower, stella nascente sicula del settore; Leslie Patriarchi, in arte Luce Cosplay, ormai giudice internazione di contest cosplay; Debora Taranto, in arte BlackDeb, artista nostrana sbarcata ad Epicos e infine Andrea Franchini, Jack Sparrow Impersonator.

 

Il premio più ambito se l’è portato a casa Tindaro Idotta con il suo Link di Zelda, lui rappresenterà la nostra regione al CNC, mentre il primo posto è stato dato a Simona Pavone che interpretava Ciri di The Witcher 3, il secondo posto invece è andato a Pierluigi Serravalle e il suo Zephir da Brave Frontier. Ma i premi non sono finiti qua, sul podio sono saliti anche Giovan Battista Doardi, in arte Johnny Wayne, con il suo Spaventapasseri e le due carinissime Erika Scardamaglia e Selene Grande con la loro coppia da Kuroshitsuji/Black Buttler.

 

Insomma, è stato un contest senza esclusioni di colpi e tra bravissimi partecipanti che hanno dato il massimo fino alla fine.

 

E, dulcis in fundo, la giornata non poteva concludersi in una maniera tanto epica: il concerto di Giorgio Vanni. Esplosivo, coinvolgente, travolgente. Un salto diretto in un frullatore di ricordi ai quali e’ impossibile sottrarsi, quando a cantare e’ l’incarnazione diretta dei pomeriggi della tua infanzia. Un animale da palcoscenico saltellante e instancabile. Unico.

 

Questa prima edizione é volta quindi al termine. E, con essa, la fine del nostro prolisso diario di bordo. Il Comicult ha dimostrato di avere delle ottime potenzialitá e un buon margine di miglioramento. Nel fare tesoro delle critiche costruttive ricevute, operando laddove é necessario, possiamo solo augurarci che, la prossima volta, un’affluenza vera potrá dare credito allo spirito volenteroso che governa l’animo di questo evento. Grazie ragazzi, ad maiora!

 

 

ALESSIA LIO
MARIA FRANCESCA FOCARELLI BARONE

 

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