Il commissario ad acta della Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, non sapeva che cosa rispondere al cronista di Rai 3 alle domande sul piano Covid da attuare nella propria regione, ormai zona rossa. Adesso, il commissario sta presentando le dimissioni.

Il commissario Cotticelli in imbarazzo perché impreparato

Ieri sera, intervistato dal giornalista della trasmissione di Rai 3 Titolo Quinto sulla questione Coronavirus e sulla trasformazione della propria regione in zona rossa, il commissario ad acta della Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, si è mostrato impreparato, tanto da imbarazzarsi. Quando gli è stato domandato per quale motivo non fosse stato fatto il Piano Covid nella sua regione, la risposta è stata: “Era compito della Regione Calabria, tanto che ho anche chiesto al Ministero della Salute di risolvere il quesito su chi avesse il titolo per farlo”.

“La prossima volta studia”

Il cronista, quindi, incalzante, ha provato a metterlo davanti alle sue responsabilità; Cotticelli ha risposto: “Oh! Avrei dovuto farlo io, già a giugno scorso?”. Il commissario, visibilmente in difficoltà, non è stato in grado neanche di fornire il dato esatto dei posti letto in terapia intensiva negli ospedali calabresi. La vice di Cotticelli, Maria Crocco, gli suggerisce: “La prossima volta studia, presentati preparato”.

Arrivano le dimissioni

Dopodiché, sempre durante l’intervista, il commissario ha dichiarato: “Domani mattina mi cacceranno per questo”. E non si sbagliava: Fonti Mef confermano che Saverio Cotticelli sta presentando ai ministri Gualtieri e Speranza le proprie dimissioni. Il premier Giuseppe Conte è pronto a sostituirlo nell’immediato. Intanto, i cittadini calabresi gridano: “Una vergogna!”.

Resta aggiornato su tutta l’Attualità di Metropolitan Magazine, e segui la pagina Facebook.