Le compagnie aeree tornano a volare: Lufthansa raddoppierà gli aerei a partire da giugno, Ryanair riprenderà la sua attività al 40% da luglio, mentre Klm ha già ripreso i collegamenti con l’Italia.
Pronti a riaprire i cieli
Le compagnie aeree si preparano a riaprire i cieli dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia da covid-19. Lufthansa raddoppia: dagli 80 aerei attuali a 160 mentre Ryanair, da luglio, intende riprendere almeno il 40% della sua attività. C’è chi non si è mai fermato o quasi. La compagnia olandese Kml, ha già ripreso la sua attività dal 4 maggio, voli tra Amsterdam e gli aeroporti di Malpensa e Roma Fiumicino. La compagnia britannica, la British Airways riprenderà dal primo giugno i voli per l’Italia da Londra, prima da Londra Heathrow per Roma Fiumicino e da London City per Milano Linate e poi in un secondo momento voli anche per Venezia e Bologna. Qatar e Emirates, le compagnie del Medio Oriente riprenderanno la loro attività da e per l’Italia dal 20 maggio e con tre frequenze settimanali. Rimangono sospesi i voli tra l’Italia e gli Stati Uniti.
Nuove procedure e nuove regole
Sia pure con estrema difficoltà si torna a volare, con nuove procedure e regole. Per il momento rimane il divieto di viaggiare per turismo e piacere. Si potrà volare, infatti, solo per lavoro o necessità che andrà dimostrata. Obbligatorio indossare la mascherina sia a terra, sia a bordo degli aerei. Sono previsti controlli della temperatura sia a bordo e prima dell’imbarco. Bisognerà rispettare una segnaletica di distanziamento in modo da stare lontani almeno un metro dagli altri passeggeri al desk, al controllo passaporto, al controllo bagagli e ai gate d’imbarco. A bordo sarà occupata una poltrona su due e in certi casi anche una per fila. Speciale norma per Ryanair, dove i passeggeri per andare in bagno, dovranno chiedere l’autorizzazione all’equipaggio, senza creare fila in corridoio.
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