Conferenza stampa “Primo Maggio 2023”, Ambra: “Un flusso a ritmo nuovo che dobbiamo ascoltare”

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Di nickyabrami

Dopo la presentazione in Rai lo scorso 26 aprile Metropolitan Magazine vi racconta gli ultimi dettagli sul Concertone direttamente dalla conferenza stampa del Primo Maggio 2023 svoltasi nel backstage di Piazza San Giovanni.

I tre rappresentanti sindacali Luigi Giove (CGIL), Daniela Fumarola (CISL), Emanuele Ronzoni (UIL), dei conduttori Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio, l’event manager Massimo Bonelli, Domenico Cosentino Capo Struttura Rai, Ema Stockholma speaker e dj, hanno illustrato il programma del megashow in diretta domani 1 maggio dalle 15:15 su Rai 3, Radio due e Raiplay. Attesissimo il ritorno di Luciano Ligabue dopo diciassette anni dall’ultima volta sul palco della Venue capitolina, dove proporrà l’ultimo singolo Riderai: il rocker di Correggio sarà allo Stadio San Siro di Milano il 5 luglio luglio e lo rivedremo a Roma (Stadio Olimpico) 9 giorni dopo. “L’Italia è una Repubblica Democratica Fondata Sul Lavoro” recita lo slogan di questa edizione, che riprende il primo articolo della Costituzione. Ad aprire la conferenza l’intervento di

Conferenza Stampa Primo Maggio 2023: il ritorno di Ligabue

conferenza stampa primo maggio 2023

Giove (CGIL): Il primo maggio è una giornata di lotta festeggiamo la costituzione la base di riferimento per i diritti democratici, non è casuale che l’articolo 1 reciti l’Italia Repubblica Democratica Fondata Sul Lavoro. Porteremo a Potenza città scelta per la nostra manifestazione nazionale dove il lavoro non è fonte di certezza ma porta all’emigrazione, abbiamo voluto confermare la giornata di festa nella quale riempiremo la piazza di musica e messaggi che fanno riflettere.

Fumarola (CISL): Abbiamo scelto il titolo per capire cosa manca anche per l’articolo 3, fondata sul lavoro significa che uomini e donne possano attuare il loro progetto di vita. Pensiamo che il messaggio possa essere veicolato attraverso la musica. Riusciremo a far risorgere il nostro paese nel quale l’inflazione la guerra e la pandemia se lo traghettiamo verso un futuro degno per tutti

Ronzoni (UIL): Il lavoro è fondamentale per la dignità delle persone, chiediamo il rispetto per un contratto retribuito, un lavoro in sicurezza e che dia prospettive per i giovani. Centinaia, migliaia di persone saranno qui al concerto.. Tutti devono essere pronti per dare garanzie per il futuro, l’Italia può ripartire soltanto dal lavoro.

Giovanni Anversa: Felice di ritrovare Ambra che non è una novità..Il lavoro il concertone è un racconto che stiamo facendo vedere quello che c’è dietro la costruzione dell’evento. Abbiamo raccontato il montaggio del palco snocciolato sui nostri social, Rai è una media company e usiamo tutte le piattaforme per comunicare. È un racconto di valori condivisi, si viaggia tra interiore e sociale…L’edizione è molto valoriale, c’è anche il tema della memoria con i 75 anni della Costituzione, un modo per ringraziare le generazioni che ci hanno preceduto

Ema Stockholma: Un onore far rivivere la dj che è in me, ci sarà modernità ed anni Novanta, vi farò ballare su Free from desire, me la sto facendo addosso

Ambra: Siamo cresciuti in sei anni in termini di scaletta, consegnamo la possibilità di fare delle riflessioni in musica se hanno scelto di partecipare hanno deciso di dare una storia personale. Ci sono ragazzi che hanno una poetica diversa da Guccini e De Gregori e leggere cosa dicono davvero, diamo l’occasione di dire cosa sta a cuore, non lasciando che la Costituzione resti cosa morta. Scoprirete un mondo di idee precise e non bellicose…Vorremmo che tutto sia un percorso che ha un flusso a un ritmo nuovo che dobbiamo ascoltare...

Biggio: Onorato di essere stato scelto, ho cominciato nei novanta come macchinista in teatro e non mi rendevo conto di rischiare la vita, e tutelarle. Sono stati fatti tanti passi avanti e ce ne sono tanti da fare, mi sento a casa…Ho trovato un’Ambra che mi ha conquistato, la passione che mette nel trattare i temi, qualsiasi cosa succeda sul palco è colpa sua…

Aurora: Molto contenta di far parte di questa serata ed onorata di esibirsi in questa festa del Primo Maggio, i diritti umani devono essere celebrati, ho scelto di cantare tre canzoni con attenzione al pensiero verso il mondo di renderlo un posto migliore, la seconda diretta ai giovani voglio dare il messaggio di sentirsi se stessi indipendentemente dal tipo di sessualità ed etnia, l’ultima è un avviso non avere paura

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