Matteo Renzi sentito in procura come testimone sulla fuga di notizie che rese nota l’indagine Consip ad alcuni degli indagati.
Secondo quanto riportato dai quotidiani “Il Corriere della Sera”, “Repubblica” e “Il Fatto Quotidiano”, l’ex premier Matteo Renzi sarebbe stato sentito dalla procura di Roma la scorsa settimana in qualità di testimone relativamente alla fuga di notizie del caso Consip.
Matteo Renzi (il padre Tiziano Renzi risulta ancora indagato nello stesso processo per traffico di influenze illecite) sarebbe stato ascoltato a seguito del confronto istruttorio tra il Ministro Luca Lotti e l’ex ad della Consip Luigi Marroni, volto a trovare una versione univoca sui fatti riferiti.
Matteo Renzi, sarebbe stato sentito come persona informata sui fatti. Marroni aveva, infatti, confermato di aver saputo di un’indagine penale sulla Consip anche dal Ministro Lotti, ma egli ha invece affermato di non essere, al tempo, a conoscenza di alcuna indagine.
Davanti al procuratore aggiunto Paolo Ielo, il sostituto Mario Palazzi e il procuratore capo Giuseppe Pignatone, Renzi è stato chiamato a dire la sua versione, di cui l’ex premier aveva già parlato durante le indagini difensive condotte dai legali di Lotti.
Ancora qualche battuta sull’inchiesta Consip, le cui indagini preliminari sono state prorogate di 6 mesi dal gip Gaspare Sturzo nel Gennaio scorso su richiesta dal pm Mario Palazzi.
Di Lorenzo Maria Lucarelli