Rappresentanti dell’Iran hanno lasciato la sala dove si stavano tenendo i colloqui durante la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Dubai COP28, per protestare contro la presenza di una delegazione israeliana. Gli iraniani considerano la presenza di Israele alla Cop28 “contraria agli obiettivi e alle linee guida della conferenza e, in segno di protesta, stanno lasciando la sede della conferenza“, ha detto il capo della delegazione iraniana, il ministro dell’Energia Ali Akbar Mehrabian, citato dall’agenzia ufficiale iraniana Irna.

Lo ha annunciato il ministro dell’Energia di Teheran, Ali Akbar Mehrabian, capo della delegazione iraniana, secondo quanto riporta l’agenzia Irna. Gli iraniani considerano la presenza di Israele alla COP28 “contraria agli obiettivi e alle linee guida della conferenza e, in segno di protesta, stanno lasciando la sede della conferenza”, ha fatto sapere Teheran.    

In mattinata il presidente iraniano Ebrahim Raisi aveva annunciato che non avrebbe partecipato ai lavori della COP28 di Dubai per la presenza “dei responsabili del regime sionista”. Tra i leader presenti al vertice c’è anche il presidente israeliano Isaac Herzog, che oggi ha incontrato l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al-Thani.

Oggi alla COP28

Alla Cop28 a Dubai oltre 200 governi da tutto il mondo, ma si contano anche i grandi assenti: il presidente americano Joe Biden, il capo di stato cinese Xi Jinping e, per motivi di salute, Papa Francesco. Cina e Stati Uniti rappresentati all’appuntamento sulla crisi climatica, a cui prendono parte anche Ong ambientaliste, think tank, imprese e gruppi religiosi.

La COp28 è il 28esimo incontro annuale delle Nazioni Unite sul clima, in cui i governi discuteranno su come limitare e prepararsi ai futuri cambiamenti climatici. In particolare, il vertice di Dubai, che si svolgerà fino al 12 dicembre, sarà concentrato sull’obiettivo di 1,5 gradi C di limitazione del riscaldamento globale, raggiunto a Parigi, e sull’eliminazione dei combustibili fossili, tema chiave proprio negli Emirati Arabi Uniti, una delle dieci principali nazioni produttrici di petrolio al mondo