La morsa del Coronavirus non sembra allentare la presa sul mondo intero. Dallo scoppio della pandemia nel 2019 avvenuto in Cina, il virus virale ha dominato tutte le cronache mondiali cambiando, il più delle volte, le abitudini delle nostre esistenze. Una lotta dura, quella della comunità scientifica e dei popoli, per arginare contagi e l’alto tasso di mortalità che aveva portato, anche in Italia, ad una situazione precaria a livello sanitario ed all’imponente pressione sugli ospedali, assediati dai malati di Covid-19. Dopo un lockdown ed un ciclo vaccinale abbastanza seguito, la situazione sembrava essere migliore: nelle scorse settimane, però, l’avvento della variante sudafricana, chiamata Omicron, ha scompaginato tutti i piani. Adesso, la Coppa d’Africa sembra essere a rischio rinvio per colpa di questo nuovo ceppo virale che appare più aggressivo della ormai nota variante Delta.
Coppa d’Africa: la variante Omicron preoccupa
Il calcio, ancora, alle prese con il Coronavirus. Come quasi tutti gli ambiti della vita quotidiana. La nuova variante Omicron del Covid-19 potrebbe mettere a serio rischio la Coppa d’Africa 2022, la manifestazione continentale dedicata a tutte le Nazionali africane che si sarebbe dovuta svolgere dal dal 9 gennaio al 6 febbraio. Secondo quanto lanciato da RMC Sport, la CAN starebbe pensando ad un rinvio della competizione. Oltre al rischio virale, sarebbero anche le pressioni di molti club, soprattutto della Premier League, che non vorrebbero concedere i propri giocatori in una situazione del genere.
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(Credit foto – pagina Facebook Solo Milan)